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Il Presidente della Repubblica e il Ministro della Difesa presenti alle celebrazioni dell'anniversario del COESPU

20° anniversario di costituzione del Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità

Il Presidente della Repubblica e il Ministro della Difesa presenti alle celebrazioni dell'anniversario del COESPU
Il Presidente della Repubblica e il Ministro della Difesa presenti alle celebrazioni dell'anniversario del COESPU

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Oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla Scuola Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri a Roma,  si è tenuta la cerimonia in occasione del 20° anniversario di costituzione del Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità (CoESPU).

"Signor Presidente della Repubblica, grazie di essere con noi oggi. A nome di tutte le Forze Armate, in particolare oggi dell'Arma dei Carabinieri, e di questa straordinaria organizzazione internazionale, ma molto italiana, rivolgo il ringraziamento per aver voluto essere qui in occasione del ventennale. 
La presenza dello Stato italiano, della Repubblica - Presidente - è importante perché è, non solo un momento di orgoglio internazionale, ma un momento di orgoglio per noi italiani.

È meglio accendere un cerino che imprecare contro le tenebre. Il CoESPU è proprio questo: una fiammella che, in un mondo che a tratti ci appare avvolto nell’oscurità, continua a tenere viva la luce. La luce dell’umanità, del diritto, delle conquiste civili che abbiamo raggiunto.
Non è l’unica fiammella, ce ne sono molte. Il nostro compito è custodirle, proteggerle, alimentarle. Farle diventare un fuoco. Perché la libertà, la pace e il diritto devono divampare.
In vent’anni, il CoESPU ha fatto proprio questo: ha mantenuto viva una speranza concreta. La speranza che le Forze Armate e le Forze di Polizia possano essere - quando animate non solo da competenza tecnica, da equipaggiamenti o rigore militare, ma da un’anima - un elemento fondamentale nella costruzione della pace.
Non è un caso che il Centro sia sorto in Italia: c'è un preciso motivo, di cui andare fieri, qualcosa di profondamente legato all’Arma dei Carabinieri. È un valore che nasce dalla nostra cultura e dalla nostra storia: i militari italiani sono capaci di stare in mezzo alla gente, di dialogare con la collettività. 

E penso ai Carabinieri chiamati ad operare in realtà difficili, come quelli della Stazione di San Luca, che sono presidio dello Stato in un area dove è difficile essere simbolo di legalità. 

Questo è anche il motivo per cui a Rafah l'Amministrazione americana ha chiesto i Carabinieri, e questa proposta ha subito trovato l'accordo di israeliani e palestinesi.
Le nostre Forze Armate incarnano il 'rispetto per l’altro'. Il CoESPU è nato per raccogliere questa esperienza e per farle diventare esperienze comuni: per formare Forze di Polizia di altri Paesi. Ad oggi sono stati formati oltre 15.000 operatori, provenienti da 128 Nazioni. Questo è il nostro contributo, profondamente italiano, alla stabilità del mondo e alla ricerca della pace. Un contributo di cui siamo orgogliosi".

Così il Ministro Guido Crosetto, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 20° anniversario del Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU).

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