
Il Ministro Guerini visita la Legione Carabinieri Sicilia
Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini si è recato oggi in Sicilia dove ha visitato la Legione Carabinieri. Ad accompagnarlo, il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Teo Luzi

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“La presenza dell’Arma in Sicilia è capillare, testimoniata dalle 419 Stazioni e Tenenze che se da un lato si adoperano nello svolgimento dei tradizionali compiti istituzionali di prossimità e controllo del territorio, dall’altro conducono anche operazioni complesse e diversificate sul territorio, in sinergia con le altre Forze dell’ordine e la Magistratura che ancora una volta voglio ringraziare”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione della visita al Comando della Legione Carabinieri Sicilia, svolta questa mattina. Ad accompagnarlo, il Generale di Corpo d'Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Presenti il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Gen. B. Castello, il Comandante Provinciale di Carabinieri di Palermo, Gen. B. Guarino, e il Comandante del XII Reggimento “Sicilia”, Col. Zanchi.
Una presenza, quella dei Carabinieri, garantita anche nelle realtà più piccole quale “segno tangibile della presenza dello Stato” ha detto Guerini rivolgendo il suo apprezzamento e quello degli italiani al personale dell’Arma dei Carabinieri per l’impegno assicurato ogni giorno per la sicurezza delle Comunità.
“Lo dimostrano le importanti attività investigative che hanno consentito, anche in un periodo condizionato inevitabilmente dall’emergenza sanitaria, di continuare ad infliggere durissimi colpi alle numerose consorterie criminali presenti sul territorio” ha affermato.
Guerini ha, inoltre, ricordato le tantissime attività antimafia svolte dall’Arma in Sicilia, tra le quali la recentissima Operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo in sinergia con la Direzione Investigativa Antimafia che ha portato, nella giornata di ieri, all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 85 indagati ritenuti responsabili di una lunga serie di reati, tra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e corruzione.
Una missione svolta con determinazione, impegno e energia “per la tutela dei cittadini e la salvaguardia delle Istituzioni, privilegiando sempre le ragioni del dovere, in aderenza ai bicentenari valori della Benemerita”.
“Le stesse ragioni che, oltre quarant’anni fa, hanno spinto il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a cui è intitolata questa storica caserma, a combattere fino all’estremo sacrificio, per dare una speranza a tutti i siciliani onesti” ha aggiunto il Ministro Guerini.
Dopo aver visitato la Legione Carabinieri Sicilia, il Ministro si è recato alla Stazione Carabinieri Palermo Uditore (bene confiscato, ultimo rifugio del latitante Salvatore Riina), alla Stazione Carabinieri di Palermo San Filippo Neri (Z.E.N.) e successivamente alla sede della Compagnia Carabinieri di Corleone.
Questa mattina, atterrato all'aeroporto "Falcone e Borsellino", accolto dal Vice Prefetto di Palermo Anna Aurora e dal Comandante Interregionale "Culqualber", Generale di Corpo d'Armata Gianfranco Cavallo, il Ministro durante il tragitto per giungere presso il Comando Legione ha deposto un omaggio floreale al monumento in memoria della "Strage di Capaci".
IL MINISTRO CARABINIERI