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Giunto a Roma il Treno della Memoria

È giunto questa mattina alla Stazione Termini il “Treno della Memoria”, riedizione dello speciale convoglio che nel 1921 trasporto da Aquileia a Roma la salma del Milite Ignoto. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto: “Non c’è onore più grande di servire un Paese, non c’è compito maggiore di servire una comunità. Questo deve ricordarci questo viaggio”

Roma 04 nov 2022

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

“Non c’è onore più grande di servire un Paese, non c’è compito maggiore di servire una comunità. Questo deve ricordarci questo viaggio, questo deve ricordarci anche nei prossimi anni”.

Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, questa mattina all’arrivo alla Stazione Termini del Treno della Memoria, il convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquileia a Roma.

Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato il valore simbolico di un treno che ha unito l’Italia nella memoria del sacrificio di migliaia di Caduti: “è importante, quindi, rievocarlo, coltivarlo, come un riferimento saldo e certo, come una bussola per poter andare avanti verso il futuro”. “Il tragitto compiuto quest’anno” ha aggiunto “non è una semplice riedizione, ma è la prosecuzione di un percorso che nasce dall’esigenza di abbracciare il resto dell’Italia toccando nuove tappe, lontane dall’itinerario originale, proprio per condividere il valore del sacrificio con le popolazioni che combatterono la Grande Guerra”. “Questo è un treno che serve ad unire l’Italia” ha affermato.

“Non è un caso che le prime stazioni toccate siano state Trento e Trieste, città simbolo di un sogno, l’Unità d’Italia, lungo come le radici stesse della cultura italiana è oggi realtà, anche grazie alle privazioni, agli sforzi generosi, di quanti hanno osato credervi e di quanti continuano, con la propria opera, a proteggerlo”.

Ha quindi rivolto il suo ringraziamento alle donne e agli uomini della Difesa, che della tutela dell’unità, dell’indipendenza e della sicurezza della Nazione - così come di quei principi di libertà e democrazia che essa esprime - hanno fatto la propria missione.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Presenti, inoltre, il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Dott.ssa Tripodi, i Sottosegretari di Stato alla Difesa, Dott. Perego di Cremnago e la Sen. Rauti, Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Cavo Dragone, i Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, il Comandante Generale della Guardia di Finanza.

Il Ministro Crosetto ha ringraziato l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris: in collaborazione con la Difesa, con il supporto della Fondazione FS e della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali, ha reso possibile la commemorazione a un anno dal Centenario della traslazione del “Milite Ignoto”.

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