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Fuochi d’artificio vietati e consentiti, i consigli dei Carabinieri

Con l’avvicinarsi dei festeggiamenti di fine anno le vendite di giochi pirotecnici aumentano in maniera esponenziale. Ma quali sono quelli autorizzati? I consigli dell’Arma al riguardo

04 dic 2019

Fuochi d’artificio vietati e consentiti, i consigli dei Carabinieri
Fuochi d’artificio vietati e consentiti, i consigli dei Carabinieri

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Fuochi d'artificio vietati oppure no? C'è un modo per riconoscerli? Attraverso questo articolo cercheremo di dare alcune semplici indicazioni in tal senso. I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono necessariamente riportare sulla confezione un'etichetta con:

  • il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio
  • il nome del prodotto
  • la ditta produttrice
  • la categoria d'appartenenza
  • le modalità d'uso.

 

Possono essere venduti in tutti gli esercizi in possesso di licenza per la vendita di giocattoli (quindi tabaccherie, supermercati, cartolerie, etc.) e possono essere acquistati da tutti, purché abbiano già compiuto i 14 anni d'età. Qualora il gioco pirotecnico che state per acquistare fosse privo di etichetta è da considerarsi proibito. A tal proposito è bene ricordare che alcuni giochi, anche se non vietati, sono ugualmente pericolosi e se non usati in modo corretto, possono causare danni molto gravi a persone e cose.

I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV e V categoria (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) possono essere venduti solamente in negozi autorizzati, muniti di Licenza Prefettizia, e possono essere acquistati da persone maggiori di anni 18 e munite di porto d'armi. Per l'accensione di tali artifizi è necessaria la denuncia alle forze dell'ordine e, comunque, dietro autorizzazione o licenza.     

I fuochi professionali appartengono alla IV categoria e possono essere fabbricati, utilizzati e venduti da ditte pirotecniche munite di licenze e patentino per il mestiere di fochino. L'accensione di tali fuochi deve essere autorizzata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza. Proprio per un discorso di sicurezza, è assolutamente vietato vendere ed acquistare prodotti clandestini, si tratta infatti di un reato, che punisce sia il commerciante sia l'acquirente. Ne sono un caso Il "Pallone di Maradona", la bomba "Osama Bin Laden" e le più conosciute "cipolle": si tratta di veri e propri ordigni che possono causare gravissimi danni. Con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 04 aprile 2010 n.58 e Decreto Legislativo 26 agosto 2011 n. 198, gli articoli pirotecnici sono classificati secondo quanto segue:

Fuochi d'artificio:

Categoria 1 - Fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d'artificio destinati ad essere usati all'interno di edifici d'abitazione;

Categoria 2 - Fuochi d'artificio che presentano un basso rischio potenziale, un basso livello di rumorosità e che sono destinati a essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati; (se singoli artifici scoppianti, crepitanti o fischianti con una carica di effetto non superiore a 150 mg; se singoli artifizi ad esclusivo effetto luce colore con una massa netto non superiore a gr. 120; se singoli coni non superiore a 60 gr.)

Categoria 3 - Fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana;

Categoria 4 - Fuochi d'artificio professionali che presentano un rischio potenziale elevato e che sono destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche di cui all'articolo 4, comunemente noti quali fuochi d'artificio professionali, e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana;

Articoli pirotecnici teatrali:

Categoria T1 - articoli pirotecnici per uso scenico, che presentano un rischio potenziale ridotto;

Categoria T2 - articoli pirotecnici professionali per uso scenico che sono destinati esclusivamente all'uso da parte di persone con conoscenze specialistiche;

Altri articoli pirotecnici:

Categoria P1 - articoli pirotecnici diversi dai fuochi d'artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali che presentano un rischio potenziale ridotto;

Categoria P2 - articoli pirotecnici professionali diversi dai fuochi d'artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali che sono destinati alla manipolazione o all'uso esclusivamente da parte di persone con conoscenze specialistiche.

In caso di dubbio, prima di acquistare il prodotto chiedete un consiglio rivolgendovi ai Carabinieri oppure telefonando al NUE (numero Unico Emergenza) 112.

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