
Fosse Ardeatine: l'esame del DNA restituisce l'identità al Caduto Marian Reicher
Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, con la collaborazione dei RIS dei Carabinieri, ha identificato con certezza l'identità dei resti del Caduto Marian Reicher, Caduto nell'eccidio delle Fosse Ardeatine

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
E' stato identificato un altro Caduto delle Fosse Ardeatine: l'esame del DNA ha infatti confermato l'identità di Marian Reicher.
Dei 335 Caduti nell’eccidio del 24 marzo 1944, i cui resti sono custoditi nel Mausoleo di via Ardeatina, sono quindi 327 quelli identificati e otto quelli ancora ignoti.
L'identificazione è stata possibile grazie al lavoro avviato fin dal 2010 dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, con il supporto del RIS dell'Arma dei Carabinieri e del Laboratorio di Antropologia Molecolare dell'Università di Firenze.
Attività resa possibile grazie alla continua costruttiva sinergia in atto tra il Commissariato Generale, l'Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri delle Fosse Ardeatine (ANFIM) e la Comunità Ebraica, che mettendo a disposizione i propri archivi e facendo da tramite con le famiglie delle vittime, hanno consentito il raggiungimento di importanti risultati come l'identificazione di 3 di essi (La Rosa, Moscati e Partito) la cui ufficializzazione avvenne durante una cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 23 marzo 2012.
All'epoca si crearono, peraltro, i presupposti per poter proseguire l'attività anche in tempi successivi, archiviando i dati biologici dei Resti mortali dei caduti non identificati allo scopo di poterli comparare con i campioni biologici di familiari che fossero stati successivamente ritrovati o si fossero spontaneamente proposti per tale comparazione.
Da allora, anche attraverso il sostegno di Autorità locali nazionali e di Ambasciate italiane all'estero, il Commissariato ha proseguito la sua ricerca per individuare i familiari dei caduti non identificati. In tale contesto, lo scorso mese di settembre 2019 David Reicher (figlio del Caduto Marian Reicher) si è reso disponibile per una comparazione del DNA.
Sulla scorta di questa disponibilità il Commissario Generale, Gen. Alessandro Veltri, ha immediatamente autorizzato gli approfondimenti necessari e le attività conseguenti per dare il via alle complesse attività scientifiche che hanno confermato l'identità dei Resti di Marian Reicher.
La notizia è stata appresa con profonda gioia e gratitudine dalla famiglia che, a distanza di oltre 76 anni dalla strage nazista, ha avuto la certezza dell'identità del loro congiunto.
Superata l'emergenza connessa alla pandemia da COVID-19, il Commissariato Generale, d'intesa con l'ANFIM e con la Comunità Ebraica, organizzerà una cerimonia per onorare ufficialmente la ritrovata identità del Caduto Marian Reicher alla presenza del figlio David.
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