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Esercito: l’Arma di Fanteria
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L'Arma ha origini dalla "Fanteria Sabauda", nella quale le prime unità organiche sono state istituite nel 1619 e viene identificata, da sempre, come la componente principale degli stessi eserciti, rappresentativa dei combattimenti di massa e simbolo delle guerre in trincee.
Oggi, il soldato di Fanteria si è evoluto in virtù di equipaggiamenti tecnologicamente all'avanguardia, di specifiche competenze e peculiarità che proiettano il singolo militare ad un impiego futuro caratterizzato dall'impiego di tecnologie sofisticate, un elemento prezioso di un sistema d'arma moderno e complesso.
Lo sviluppo di nuove forme di combattimento ha reso necessaria la creazione di speciali unità di fanteria, capaci di operare in maniera discreta, con numeri ridotti al fine di mantenere bassa visibilità, ma nel contempo velocità d'azione e flessibilità, come ad esempio i Bersaglieri, o come gli Alpini, in grado di operare agevolmente in ambiente di montagna.
I Paracadutisti, in grado di proiettarsi e combattere in ambienti particolarmente critici, costituiscono un'ulteriore specialità con specifiche competenze tecniche e operative particolarmente pregiate. Ulteriore "componente" è quella dei Lagunari, specializzati nelle operazioni in difesa e attacco di aree costiere e capaci di operare in ambienti anfibi.
La festa dell'Arma della Fanteria si celebra il 24 maggio, anniversario dell'inizio della Prima guerra mondiale per l'Italia (1915).
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