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Esercito Italiano: il Ministro Guerini al giuramento degli Allievi della Teulié

Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini è intervenuto questa mattina, a Milano, alla cerimonia di Giuramento del Corso “Buffa di Perrero III” Scuola Militare Teulié dell’Esercito Italiano

Milano 16 apr 2021

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In oltre 200 anni di vita, dalle aule della Scuola Militare Teulié sono usciti non solo comandanti valorosi, ma uomini di cultura, politici, professioni, diplomatici, figure diverse ma tutte accomunate da una visione della vita incentrata sul dovere, sul senso della responsabilità e sull'onore”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione della cerimonia di Giuramento solenne degli allievi della Scuola Militare Teulié, svolta questa mattina a Milano presente il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Pietro Serino.

Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Sindaco, Anna Scavuzzo, l’Assessore Regionale Stefano Bolognini e il Vice Prefetto Dott. Natalino Manno, Monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano e il Presidente dell'Associazione Ex Allievi Teulié Dottor Gianluca Crea.

A giurare fedeltà alla Repubblica Italiana i 52 Allievi (18 donne e 34 uomini) del primo anno del corso “Buffa di Perrero III”.
A loro il Ministro ha rivolto i suoi auguri: “avete compiuto un passo importante nella vostra crescita individuale. Siate custodi dei valori morali e culturali che la scuola militare Teulié trasmette ogni giorno”.

Guerini ha poi richiamato la decisione assunta pochi giorni fa, insieme all'Alleanza Atlantica, di terminare la missione ventennale in Afghanistan: “Nei prossimi giorni inizierà il rientro degli 800 militari italiani che sono impegnati ad Herat e Kabul. Li ho visitati più volte nel corso del mio mandato, anche recentemente, proprio poche settimane fa. Proprio ad Herat, mentre celebravamo l’alzabandiera, terminava il mio mandato e in quell'occasione dissi loro che per me era davvero bello terminarlo insieme a loro, nella piazza d'armi della nostra base ad Herat ad omaggiare la Bandiera e cantare l’inno d’Italia. A loro il mio ringraziamento per il lavoro svolto in Afghanistan così come il ringraziamento a tutti i militari che prestano servizio nelle missioni internazionali e nelle tante attività operative che le Forze Armate svolgono sul territorio nazionale”.

Nel suo intervento il Ministro ha poi ricordato la crisi pandemica che tutt’ora stiamo vivendo e rinnovato la gratitudine “a tutte le donne e gli uomini delle Forze Armate che, anche in questa difficile emergenza sanitaria, hanno saputo confermarsi un saldo presidio di valori, di dedizione, di impegno”.

Ad oggi, la risposta delle Forze Armate, in una fase in cui sono di fondamentale importanza il tracciamento e la vaccinazione contro il Covid, si sostanzia in Lombardia in 21 postazioni Drive-Through- Difesa attivate nell’ambito dell’operazione IGEA, e in preziosi presidi vaccinali in cui operano medici e infermieri militari, tra cui quello del Centro Ospedaliero militare di Baggio e del Parco Trenno di Milano. A questi si aggiungono iniziative dedicate quali quella dell'impiego di un team sanitario per le vaccinazioni a domicilio delle persone fragili.

IL MINISTRO ESERCITO ITALIANO

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