Esercito Italiano: i militari hanno arginato l’esondazione del Reno

I militari dell'Esercito Italiano sono intervenuti con assetti specialistici, in favore della popolazione nel bolognese a seguito dell’esondazione del fiume.

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Su richiesta della Prefettura di Bologna, lo scorso 2 febbraio l’Esercito Italiano è stato chiamato a intervenire con i reparti specializzati del Reggimento Genio Ferrovieri in seguito al crollo di un tratto di argine del fiume Reno, che ha provocato un’importante esondazione nel comune di Castel Maggiore. Immediatamente sono stai resi disponibili mezzi quali - autocarri a cassone ribaltabile, due complessi di traino con escavatori cingolati e una torre d’illuminazione - indispensabili per portare a termine l’operazione.

Con l’andare avanti delle ore, l’area di interesse si è ampliata e, per affrontare l’emergenza, la stessa Prefettura di Bologna ha chiesto l’intervento dell’Esercito Italiano anche nel comune di Argelato. Il Reggimento Genio Ferrovieri ha dislocato ulteriori due sistemi dotati di motopompe idrovore carrellate e un complesso di traino con una terna ruotata, per liberare dall’acqua autorimesse e locali ai piani terra e seminterrati, oltre che per il ripristino di alcuni tratti di viabilità. Nell’operazione sono stati impiegati complessivamente 30 uomini e donne, coordinati dalla sala situazione del Comando delle Forze Operative Nord di Padova. Il personale dell’Esercito, intervenuto con tempestività e aderenza, ha operato senza sosta a supporto della popolazione, in collaborazione con tutte le altre partecipanti del soccorso nazionale.

Il Reggimento Genio Ferrovieri di stanza a Castel Maggiore (BO) e tutti i reparti del genio, distribuiti in modo omogeneo sul territorio nazionale, sono unità pregiate che intervengono in particolar modo in caso di maltempo. Grazie a mezzi speciali quali escavatori cingolati, terne ruotate, autogrù, motopompe, torri d’illuminazione, gruppi elettrogeni ed equipaggiamenti particolarmente idonei, i militari possono ripristinare al più presto la viabilità e intervenire tempestivamente post alluvione.