c4dc8b57-89eb-47d7-858f-e1b8336c2ef2

Emergenza Coronavirus: l'Esercito contribuisce alla sicurezza del Paese

Il 7° reggimento difesa CBRN “Cremona” dell'Esercito è impegnato nell'ambito dell'emergenza sanitaria generata dal COVID-19

03 apr 2020

Emergenza Coronavirus: l'Esercito contribuisce alla sicurezza del Paese
Emergenza Coronavirus: l'Esercito contribuisce alla sicurezza del Paese

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Il 7° reggimento difesa CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare) è impegnato, con specifici e diversificati assetti specialistici, sul territorio nazionale in supporto agli altri Organismi/Enti.

Ciò rientra nell'ambito delle azioni intraprese dalla Difesa per far fronte all'emergenza Coronavirus, voltre a salvaguardare la salute della popolazione e assicurare alla Nazione la pronta disponibilità di competenze e professionalità.


L'Esercito Italiano è sempre in prima linea e in sinergia con gli altri attori statuali e ha l'obiettivo di ottimizzare le risorse da mettere in campo che contribuiscono alla salvaguardia, alla difesa, al soccorso ed alla protezione della popolazione, delle infrastrutture nazionali e agli stessi interessi geopolitici dell'Italia. L'impegno degli assetti specialistici e tecnologicamente avanzati della Forza Armata e quindi del 7° reggimento difesa CBRN si sono dimostrati una risorsa attuale, disponibile nell'immediato e preziosa.


All'inizio dell'epidemia COVID-19, il 7° reggimento difesa CBRN, era già impegnato presso il Centro Olimpico dell'Esercito, nello svolgimento di delicate e importanti operazioni di decontaminazione del personale in rientro da Wuhan, da Yokohama e da altre nazioni dove vi era la presenza di focolai, al fine di mitigare e circoscrivere la contaminazione.


Altra attività importante è stata svolta a Rimini in supporto del Ministero della Salute e del Dipartimento della Protezione Civile. Nell'ambito delle attività previste dalla Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross), è stato impiegato un team di specialisti per il trasporto in bio-contenimento di pazienti affetti da Coronavirus ed altre patologie, al fine di decongestionare le realtà ospedaliere in difficooltà nelle regioni più colpite.


Aspetto fondamentale per questa operazione è il corretto impiego delle barelle di bio-contenimento, che è demandato al personale specificamente formato e addestrato per il trasporto di malati altamente contagiosi nel rispetto di elevati standard di sicurezza, i quali sono la base delle attività addestrative svolte, con cadenza annuale e in alcuni casi semestrale, dal reggimento in sinergia con le unità di volo dell'Aviazione dell'Esercito e l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “Lazzaro Spallanzani” di Roma.


Altro assetto altamente specializzato, composto da due laboratori mobili campani, due Ufficiali biologi e due Operatori CBRN, specializzati nel trattamento e analisi di campioni di matrici contaminate da agenti biologici, è stato schierato in supporto del Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare di Roma, per condurre attività di screening su individui potenzialmente infetti, con lo scopo di ampliare e potenziare la capacità di analisi dei tamponi effettuati su personale delle Forze Armate, dei Corpi Armati dello Stato e personale civile, garantendone la corretta “processazione” ed analisi in modo continuativo 7 giorni su 7 con turni volti a coprire l'intera giornata, al fine di fornire una risposta sempre più aderente alle esigenze dettate dalla pandemia.


Il laboratorio mobile campale CBRN, in dotazione al 7° reggimento difesa CBRN “Cremona”, è composto da tre sistemi, il modulo biologico, il modulo chimico e quello nucleare/radiologico.

Il modulo biologico consente l'identificazione in tempi rapidi di agenti biologici, quali batteri e virus, che possono causare malattie gravi in soggetti umani, costituendo un serio rischio per la popolazione e inducendo gravi malattie.


Il personale del reggimento è inoltre impegnato a Bergamo dove l'unità specializzata sta operando al fine di decontaminare e sanificare alcune aree cittadine ed in particolare le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), luoghi nei quali si sono verificati vari focolai che stanno causando molte vittime. Al fine di ristabilire le condizioni preesistenti sono state dislocate nell'area tre sistemi mobili di decontaminazione approfondita di grande capacità che consentono di operare su infrastrutture, materiali ed all'occorrenza su mezzi e personale.


Il personale del 7° reggimento difesa CBRN “Cremona” affina le sue competenze e procedure attraverso attività formative e addestrative per far fronte ai nuovi scenari che hanno modificato lo scopo della difesa CBRN passando ad un atteggiamento “pro attivo” volto a sviluppare nuove procedure e acquisire strmenti ed equipaggiamenti utili a prevenire un evento CBRN prima che questo si manifesti concretamente.


Le numerose attività addestrative nazionali, specialmente in ambito inter agenzia che vede il coinvolgimento di altri attori statuali quali il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, il Dipartimento della Protezione Civile, l'Università ed i vari centri di ricerca nazionali, nonché le esercitazioni internazionali con i vari Stati partner, costituiscono un importante palestra per l'integrazione, la formazione e la specializzazione.


I sistemi in dotazione, il personale e l'elevata competenza costituiscono il 7° reggimento difesa CBRN “Cremona”, l'unità specialistica dell'Esercito Italiano, dotata di mezzi, equipaggiamenti e strumentazioni peculiari per la condotta di attività tecnico-specialistiche CBRN, costantemente impiegata in tutte le operazioni che vedono la partecipazione delle Forze Armate nei principali Teatri Operativi.


Le operazioni trovano inoltre riscontro in ambito istituzionale in specifiche attività tecnico operative, correlate alla rilevazione e all'identificazione di CWA (Chemical Warfare Agents), TIM (Toxic Industrial Materials) e BWA (Biological Warfare Agents), nonché per le relative operazioni di decontaminazione su personale, mezzi e materiali, svolte sul territorio nazionale in supporto agli Organismi/Enti della Difesa Civile deputati, nonché in attività di Protezione Civile.

ESERCITO ITALIANO

Approfondimenti

In evidenza