
Difesa - L’Industria necessaria

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"Se non difendiamo le nostre regole, qualcun altro le riscriverà. E lo farà a proprio vantaggio. Stiamo vivendo un’epoca di transizione: dalle grandi democrazie alle grandi potenze. Un tempo contavano i progressi in termini di diritti e benessere; oggi pesa soprattutto la capacità di esprimere potenza. In Italia abbiamo smarrito la cultura della Difesa. Chiediamo sicurezza, ma non siamo disposti a investire per costruirla. Non percepiamo l’urgenza di garantire un’adeguata difesa dello Stato, perché non comprendiamo che lo Stato è, in fondo, la somma di tutte le nostre famiglie. La minaccia più subdola? La guerra cognitiva. Oggi non servono i carri armati per destabilizzare un Paese: bastano fake news, bot e propaganda digitale per minare la fiducia nelle Istituzioni. Difendersi significa anche proteggere la nostra “mente collettiva”.
Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla presentazione dei risultati del sondaggio “Gli italiani e la Difesa" al convegno “Difesa – L’industria necessaria”, presso Fondazione Luigi Einaudi.