Intervento del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla web live conference del Centro Studi Americani sul tema “Difesa Europea e dialogo transatlantico”
“L’Italia sostiene il principio di complementarietà tra Unione Europea e NATO e dell’indissolubilità del rapporto transatlantico” così il Ministro Lorenzo Guerini nell’intervento che ha concluso i lavori della web live conference del Centro Studi Americani sul tema “Difesa Europea e dialogo transatlantico”.
Una utile opportunità di confronto sulla Difesa Europea e sul suo legame con la relazione transatlantica. Tema che il Ministro Guerini ritiene “di fondamentale importanza per il futuro di sicurezza e prosperità dell’Italia, dell’Europa e di tutto il mondo occidentale accomunato dai valori della libertà e della democrazia”.
“Quello transatlantico - ha detto Guerini - è un legame che deve adattarsi alle dinamicità dell’attuale scenario globale e alle sfide correlate e deve, al contempo, continuare una relazione fondata sulla storia e sulla comune appartenenza alla comunità delle democrazie che hanno scelto lo Stato di diritto e la tutela delle libertà individuali”.
Focus della discussione, la necessità di rafforzamento del patto transatlantico e le prerogative che il mondo occidentale ha il dovere di costruire; il Fondo Europeo di Difesa (EDF) destinato alla ricerca e sviluppo di tecnologie disruptive ed i suoi effetti sul comparto industriale.
Collegati in videoconferenza, l’Head of Policy Planning, Office of the Secretary General, NATO, Benedetta Berti, il Presidente di Leonardo Luciano Carta, il Presidente di AIAD Guido Crosetto, l’On. Giancarlo Giorgetti, il Chairman of EU Military Committee Gen. Claudio Graziano, il Deputy Chief of Mission at the U.S. Embassy to Italy Thomas D. Smitham. Moderatore, il giornalista e Presidente Kratesis Roberto Arditti.
Il futuro della Difesa Europea non può, insomma, prescindere da una salda integrazione nel sistema transatlantico: oggi come in passato gli Stati Uniti devono restare legati all’Europa e la NATO al centro della nostra reciproca sicurezza e difesa.
Guerini, guardando al futuro, ha quindi evidenziato che la prospettiva di lungo termine della Difesa Europea non può prescindere dallo sviluppo di capacità militari comuni e dalle sinergie degli strumenti di cooperazione quali PESCO e i relativi strumenti finanziari, EDIDP (European Defence Industry Developement Programme) e EDF (European Defence Fund).
Indispensabile continuare ad investire nel valore della Difesa e sostenere, come Sistema Paese, l’industria della Difesa, che deve poter continuare a mantenere e accrescere la propria rilevanza tecnologica e commerciale.
“L’industria italiana deve sviluppare le sinergie per intercettare le opportunità dello EDF e posizionarsi in primo piano nelle cooperazioni multilaterali e nei programmi tecnologicamente più avanzati, dove continuare a vincere la sfida per il vantaggio tecnologico per garantire all’occidente un futuro di sicurezza e benessere” ha aggiunto Guerini che ha, inoltre, sottolineato l’importanza di instaurare un dibattito politico costruttivo volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore che la Difesa per la competitività dell’Italia.