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Difesa e Sicurezza Europea: lettera di Italia, Francia, Germania e Spagna

I ministri della Difesa di Italia, Francia, Germania e Spagna hanno firmato una lettera per il rafforzamento della sicurezza e Difesa Europea nell’ambito della Cooperazione Strutturate Permanente (PESCO)

Difesa e Sicurezza Europea: lettera di Italia, Francia, Germania e Spagna
Difesa e Sicurezza Europea: lettera di Italia, Francia, Germania e Spagna

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Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha firmato una lettera congiunta con gli omologhi francese, tedesco e spagnolo, indirizzata all’Alto Rappresentante e Vice Presidente della Commissione dell’Unione Europea Borrell e ai Ministri della Difesa dell’Unione Europea, con la quale si vogliono indicare le linee guida da perseguire al fine di rafforzare la dimensione della sicurezza e della difesa in ambito Europeo.

A seguito della riunione del Consiglio Affari Esteri e Difesa dell’Unione Europea dello scorso 12 maggio su “COVID – 19 e prospettive sulla Politica di Sicurezza e Difesa dell’Unione Europea”, nonché di quanto proposto dallo stesso Ministro Guerini sul tema, la lettera vuole sensibilizzare tutti gli Stati Membri sull’importanza della solidarietà e coesione in un momento particolarmente delicato e di crisi che ha colpito il vecchio continente insieme al resto del mondo. 

Nel documento, sono valutate, altresì, le implicazioni di sicurezza connesse alla pandemia, i cui effetti sul piano economico e sociale, potranno inasprire le situazioni di instabilità e di crisi internazionali, i cui riflessi ricadrebbero direttamente sugli Stati Membri. I promotori dell’iniziativa evidenziano quindi l’esigenza di rinforzare le capacità di difesa dell’Unione anche mediante gli strumenti di cooperazione rafforzata permanente (PESCO) al fine di favorire progetti di investimento tra i partner europei e rendere più competitive le industrie della Difesa, importante leva economica nazionale per il rilancio dei Paesi anche nel post-pandemia. Al successo delle iniziative di sviluppo capacitivo dell’Unione potrà contribuire, opportunamente alimentato, il Fondo Europeo per la Difesa (Edf). 

Nella lettera è, infine, richiamata l’importanza di continuare a sostenere le missioni e le operazioni nei Paesi fragili e a rischio instabilità, in sinergia con le altre Organizzazioni Internazionali, tra cui la NATO, che resta un riferimento essenziale per la saldezza del rapporto transatlantico.

IL MINISTRO

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