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Difesa Collettiva: conferenza dedicata alla Marina Militare

Al Comando in Capo della Squadra navale (CINCNAV), si è svolto alla presenza del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il terzo appuntamento del ciclo “Difesa Collettiva”, dedicato oggi alla Marina Militare approfondendone compiti, poteri, sfide future

Difesa Collettiva: conferenza dedicata alla Marina Militare
Difesa Collettiva: conferenza dedicata alla Marina Militare

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“In queste ore stiamo seguendo con grande apprensione l’evolversi della situazione nel Paese, con il suo già pesante bilancio di vittime civili e militari. Apprensione dovuta sia alla presenza di tanti nostri connazionali, sia al timore che l’impegno messo in campo sinora dalla comunità internazionale possa essere vanificato dagli eventi in corso”.

Il Ministro Elisabetta Trenta ha aperto il suo intervento al convegno sulla Difesa Collettiva – svolto oggi a CINCNAV e dedicato alla Marina Militare - con una riflessione sull’attuale situazione in Libia.

“Oggi più che mai, auspichiamo una maggiore assunzione di responsabilità di tutti i Paesi della NATO e dell’Unione Europea non solo nell’approfondimento del dossier Libia, ma nei confronti di tutte le tematiche afferenti la stabilità e la sicurezza nell’area mediterranea” ha aggiunto.

Ha quindi ricordato l’impegno italiano nei confronti delle Istituzioni e del popolo libico, che va dalla sicurezza all’addestramento militare, dalla cooperazione in materia umanitaria e sanitaria alle iniziative per dare impulso allo sviluppo infrastrutturale ed economico del Paese.

“In questi anni - ha spiegato - l’Italia è riuscita a tradurre in azioni concrete il suo impegno nei confronti della Libia soprattutto grazie alla nostra Marina Militare. In questi giorni Nave Capri, sede del Comando della Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto in Libia, è operativa nel porto di Tripoli per fornire, su richiesta delle autorità locali, attività di supporto e di sostegno alla Guardia Costiera e alla Marina Militare libiche”.

Tripoli è dislocato anche un Mobile Training Team per la formazione, l’addestramento e l’assistenza tecnico-infrastrutturale delle Forze di sicurezza libiche, mentre a Misurata è schierata la Task force “Ippocrate” con una struttura ospedaliera dedicata all’attività di assistenza sanitaria. Nel complesso, un contingente militare di circa 400 unità.

Tornando al tema della conferenza, il Ministro ha evidenziato come la Marina Militare rappresenti una “componente preziosa e indispensabile nell’ambito dello strumento militare nazionale. Innanzitutto, nell’assolvimento del suo primario compito istituzionale di Difesa Nazionale e Sicurezza Marittima, attraverso le attività di presenza, sorveglianza, deterrenza, proiezione di capacità sul mare e dal mare. Le nostre unità navali sono perfettamente inserite nei dispositivi internazionali per garantire adeguati livelli di sicurezza anche in mari geograficamente molto distanti da noi, per il contrasto all’immigrazione, la lotta alla criminalità organizzata, il controllo dei traffici e delle merci: ricordo le missioni dell’Unione Europea EUNAVFORMED-Sophia e l’operazione antipirateria Atalanta, al largo del Corno d’Africa”.

All’evento odierno - moderato dal Sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo - sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario Raffaele Volpi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Valter Girardelli, l’Ammiraglio Donato Marzano, Comandante in Capo della Squadra Navale.

Infine il richiamo da parte della titolare del Dicastero a sostenere il “Sistema Difesa”“Abbiamo il dovere di sostenere e proseguire l’azione di riforma necessaria per mantenere efficace ed efficiente il nostro intero strumento militare, sempre in linea con le reali esigenze di difesa nazionale e con l’obiettivo finale di tutelare i prioritari interessi del Paese. Dobbiamo continuare a garantire livelli di finanziamento adeguati per le nostre Forze armate, e soprattutto pensare in modo innovativo alla politica di finanziamento della Difesa, come un investimento del Paese per il Paese, in grado di promuovere lavoro, ricerca e sviluppo”.

Nel suo intervento, il Sottosegretario Tofalo ha ricordato invece che in Marina operano “uomini e donne che nella maggior parte delle occasioni operano lontano dai cittadini sebbene la loro azione ha indiscussi riflessi sulla sicurezza di noi tutti”.

Si è quindi soffermato sull’obiettivo dell’iniziativa, che proseguirà con un eventi dedicati alle altre Forze armate: “Difesa Collettiva è un percorso di conoscenza che grazie all’azione divulgativa vuole far conoscere la professionalità e l’impegno di questi meravigliosi ragazzi”.

MARINA MILITARE IL MINISTRO

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