
Difesa: addestramento interforze congiunto tra EI e AM
Difesa, dal 3 al 6 giugno presso l’aeroporto di Rivolto, si è svolta un’attività di addestramento congiunto tra l’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
L'attività ha coinvolto il 51° Stormo di Istrana, il 6° Stormo di Ghedi e il 3° Reggimento Artiglieria Terrestre (da montagna) di Remanzacco (UD).
L'evento addestrativo ha simulato attività di "Close Air Support" (C.A.S.) ed ha permesso al personale dell'Esercito qualificato JTAC (Joint Terminal Attack Controller) di addestrarsi nel coordinare e dirigere, via radio, il supporto aereo fornito (in questa occasione) da velivoli AMX e TORNADO alle truppe amiche, sebbene in un ambiente ostile simulato.
Le esercitazioni "C.A.S." sono di fondamentale importanza per addestrare il personale terrestre dell'Esercito ed i piloti dei velivoli caccia dell'Aeronautica Militare. L'addestramento, infatti, è finalizzato a mantenere costantemente in prontezza gli assetti necessari per garantire il supporto operativo in prossimità di un territorio ostile, tanto come deterrente ad eventuali azioni nemiche, quanto come azione di supporto ad una avanzata delle truppe amiche durante un conflitto armato.
L'attività, che si è inserita nell'ambito delle iniziative del Piano Squadra 4.0 Programma AtoSI (Air to Surface Integration), ha avuto come scopo quello di creare una vera e propria sinergia a livello di "Squadre", di rete "trasversale" di professionalità, di conoscenze e di esperienze in ambito Forza Armata ed interforze. Ciò, nell'ottica di consentire l'utilizzo congiunto dei sistemi d'arma e delle risorse disponibili da impiegare per assicurare, senza soluzioni di continuità, la sicurezza della collettività.
ESERCITO ITALIANO