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Covid-19: rimpatriato connazionale con velivolo KC767A

Emergenza Covid-19: il velivolo KC767A dell’Aeronautica Militare, allestito per garantire il trasporto in bio-contenimento, ha riportato in Italia il ragazzo 17enne da W

15 feb 2020

Covid-19: rimpatriato connazionale con velivolo KC767A
Covid-19: rimpatriato connazionale con velivolo KC767A

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Presso l'aeroporto militare di Pratica di Mare è atterrato il velivolo KC-767A dell'Aeronautica Militare, proveniente dalla Cina, che ha riportato in Italia l'ultimo dei nostri connazionali che hanno chiesto di fare rientro nel nostro Paese.

A differenza degli altri due voli, con i quali sono stati trasportati i cittadini italiani da Wuhan e da Brize Norton (UK), il KC è stato allestito per garantire il trasporto in bio-contenimento in modo da assicurare il rimpatrio del cittadino in massima sicurezza.

A bordo del velivolo, il cittadino italiano è stato monitorato da un team sanitario interforze che lo ha poi affidato, una volta atterrati a Pratica di Mare, al personale specializzato dell'Ospedale Spallanzani di Roma, dove attualmente è ricoverato.

Questo volo - come i precedenti due avvenuti il 2 ed il 9 febbraio - è stato realizzato in coordinamento con la protezione civile e con gli altri dicasteri tramite del COI per assicurare il  rientro dei cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente colpita dall'emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo Covid-19.

A bordo dei velivoli militari è stato impiegato personale medico, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per fronteggiare possibili casi di infezione e per garantire un trasporto sicuro.

Per seguire tutti gli aggiornamenti e scaricare il materiale multimediale, vi invitiamo a consultare l'area dedicata.

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