
Centenario del Milite Ignoto: giunto a Roma il treno della memoria
Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha accolto oggi alla Stazione Termini di Roma il treno rievocativo del viaggio del Milite Ignoto. Riedizione del convoglio speciale che cento anni fa trasportò la salma del Milite Ignoto, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquileia a Roma

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“Il viaggio del Milite Ignoto fu uno straordinario momento di unificazione del nostro Paese. Quel treno, che rappresentò in quella vicenda della nostra storia un filo rosso che unì l’Italia, fu un treno che diede una grande spinta al Paese dopo la Guerra. A cento anni di distanza quei valori di unità e solidarietà sono ancora molto attuali”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini questa mattina all’arrivo del “treno della memoria” alla Stazione Termini. Presenti anche i Ministri della Cultura Dario Franceschini e per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, l’Amministrato Delegato delle Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris.
Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, il Presidente della Commissione Difesa della Camera Gianluca Rizzo, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, il Sindaco di Aquileia Emanuele Zorino e altre autorità civili e militari.
Il convoglio, riedizione di quello che cento anni fa trasportò la salma del Milite Ignoto, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, partì dal Aquileia per raggiungere Roma.
Il Ministro Guerini - che si era recato ad Aquileia in occasione della partenza del treno, lo scorso 29 ottobre, percorrendo la prima tappa fino a Udine - nel suo intervento ha ringraziato quanti hanno consentito di realizzare l’evento che rientra nelle celebrazioni organizzate in occasione del Centenario della traslazione del Milite Ignoto.
Celebrazioni che culmineranno il 4 Novembre, giorno della ricorrenza, con la solenne cerimonia all’Altare della Patria.
“Quel viaggio unì l’Italia, la unì lungo il tragitto, la unì nelle famiglie che si raccolsero lungo i binari delle ferrovie. Ogni madre che piangeva un figlio, ogni moglie che piangeva un marito, ogni fidanzata che piangeva un fidanzato che non era tornato, ogni sorella che piangeva un fratello” ha affermato il Ministro sottolineando come quella straordinaria manifestazione di affetto, di vicinanza e di solidarietà costituirono un momento unificante per il Paese.
“Sentimenti di unità e solidarietà ancora presenti e attuali, che abbiamo vissuto in maniera straordinaria nei mesi drammatici che sono stati alle nostre spalle. Sentimenti che sono la base anche dalla volontà comune di costruire il futuro e di riprendere la strada di crescita sociale, economica e culturale del nostro Paese dopo la pandemia” ha aggiunto.
Il treno della memoria è aperto al pubblico. Sarà possibile visitarlo oggi fino alle ore 20:00 al binario uno della Stazione Termini; da domani fino all’8 novembre al binario uno della Stazione di Roma San Pietro dalle ore 08.00 alle ore 19.00.
IL MINISTRO MINISTERO