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Carabinieri: 75° Anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole

Nei giorni scorsi, a Fiesole (FI), si è svolta la cerimonia di commemorazione del 75° Anniversario del sacrificio dei tre Carabinieri La Rocca, Sbarretti e Marandola

02 ott 2019

Carabinieri: 75° Anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole
Carabinieri: 75° Anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole

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​Poco più che ventenni, in servizio presso la Stazione di Fiesole, i tre Carabinieri, unitamente agli altri componenti del Reparto, pur continuando a svolgere i propri compiti istituzionali, cooperavano con le forze della Resistenza, in un'Italia piegata dagli orrori della guerra. Il 29 luglio, i Tedeschi, che avevano intuito il collegamento tra la Caserma dei Carabinieri e i Partigiani, intercettarono una staffetta composta da tre Carabinieri e un civile, fucilando immediatamente uno dei militari e il giovane partigiano. L'11 agosto successivo, il Comandante di Stazione, nel frattempo arrestato dai nazisti e riuscito a fuggire, contattò i tre Carabinieri, ordinando loro di lasciare la caserma e di puntare su Firenze per ricongiungersi alle truppe alleate. I tre militari eseguirono l'ordine, ma non potendo attraversare le linee nemiche per raggiungere il capoluogo, si diedero alla macchia, costituendo una base operativa nell'antico anfiteatro di Fiesole.

Qui, il giorno successivo, vennero informati che i nazisti minacciavano la rappresaglia su 10 civili innocenti, qualora i tre militari non si fossero immediatamente consegnati. Pur consapevoli del martirio cui andavano incontro, La Rocca, Sbarretti e Marandola non esitarono a presentarsi al comando tedesco, dove vennero arrestati e, poco dopo, fucilati. Il loro sacrificio evitò così una vile strage e valse a ciascuno dei tre Carabinieri la concessione della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria.

Quell'eroico martirio è ancora ben presente nella mente e nei cuori di tutti i Carabinieri e oggi, nel giorno della commemorazione del 75° Anniversario del Martirio, a loro ricordo si è svolta una sobria cerimonia alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri, dei parenti dei Martiri e dei civili salvati dalla rappresaglia, di numerose Autorità civili, militari e religiose, nonché della cittadinanza locale. Nel corso della cerimonia, il Comandante Generale ha premiato 4 studenti, vincitori del concorso letterario dedicato. A tutti i ragazzi, che sempre più con noi condividono memoria e valori dei nostri caduti, va il nostro più sentito grazie.

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