
Campagna di Russia: tumulati i resti di 12 Caduti a Cargnacco
A Cargnacco si è svolta la cerimonia di resa degli onori solenni e tumulazione definitiva delle spoglie dei Caduti in guerra italiani recuperati nella Regione di Kirov e rimpatriati dalla Russia

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con uno dei 600 ragazzi delle o all'ncontroNel Tempio della Madonna del Conforto di Cargnacco, dedicato ai Caduti della Campagna di Russia, sono stati resi gli Onori militari solenni ai 12 Caduti italiani, di cui 2 noti, le cui spoglie sono state recuperate nella Regione di Kirov e rimpatriati a cura del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti.
Al termine della cerimonia, il Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti, Gen. Alessandro Veltri, ha restituito ai familiari, che ne avevano fatto espressa richiesta, le spoglie dei due Caduti noti: l’Alpino Giulio Lazzarotti e il Fante Antero Terradura.
Nella stessa cerimonia è stato commemorato il Caduto Orfeo Minari, recuperato nel 1994 come Ignoto in Russia e al quale - grazie ad una certosina ed infaticabile attività di studio dei documenti custoditi negli archivi del Commissariato Generale - è stato possibile attribuirgli identità certa. È stato, quindi, inumato nello stesso Sacrario come Noto, avendo la famiglia espresso il desiderio che rimanga a riposare in perpetuo con i suoi commilitoni.
La cerimonia ha avuto inizio con l’arrivo delle cassette contenenti i Resti mortali dei Caduti, trasportate da altrettanti militari di tutte le Forze Armate e della Guardia di Finanza, a cui sono stati resi gli Onori militari da un picchetto armato interforze, alla presenza di Autorità politiche – nazionali e locali – Autorità civili e militari, di Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di una folta folla.
Ad officiale la cerimonia religiosa, l’Ordinario Militare per l’Italia, S.E. Mons. Santo Marcianò che ha concelebrato con il Parroco di Pozzuolo del Friuli, unitamente ai Cappellani Militari presenti sul territorio. L’Ordinario Militare ha espresso parole di gratitudine e grande vicinanza, oltre al più alto apprezzamento per il nobile compito che il Commissariato Generale porta avanti, lavorando “compostamente dietro le quinte”.
Nel suo intervento, il Generale Veltri dopo aver commemorato i 12 Caduti, ha rivolto il suo ringraziamento alle Autorità, alle Associazioni e ai cittadini presenti ed ha portato la sincera e sentita vicinanza del Ministro della Difesa ai familiari dei Caduti. Gratitudine è stata inoltre espressa dal Gen. Veltri al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, per la sensibilità con cui interpreta la missione del Commissariato Generale e l’attenzione che vi destina.
Al termine, in un clima di grande commozione, il Gen. Veltri ha consegnato i Resti mortali dei Caduti Terradura e Lazzarotti ai familiari intervenuti.
CERIMONIA