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Caduti della 1ª Guerra Mondiale: digitalizzazione fascicoli dell'Albo d'Oro

Hanno preso il via le procedure per la digitalizzazione dei fascicoli personali degli oltre 531.000 Caduti della 1ª Guerra Mondiale ricompresi nei 27 libri dell’Albo d’Oro

Roma 27 nov 2020

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

La digitalizzazione dei fascicoli dell’Albo d’Oro relativi ai Caduti della 1ª Guerra Mondiale andrà ad aggiungersi a quella, da poco conclusa, relativa agli oltre 320.000 fascicoli dei Caduti della 2ª Guerra Mondiale.

Attività concretizzata sulla base di un accordo di collaborazione tra il Commissariato Generale e il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico (Ce.De.C.U.) di Gaeta, “Business Unit” di Agenzia Industrie Difesa (A.I.D.).

Al termine dei circa dieci mesi di lavoro previsti, questa attività garantirà la conservazione dei preziosi fascicoli originali, di cui non sarà più necessaria la consultazione manuale, e consentirà al Commissariato Generale di ridurre sensibilmente i tempi di risposta alle numerose istanze che arrivano quotidianamente dai familiari dei Caduti, dalle Associazioni e da Enti istituzionali.  

La digitalizzazione dei fascicoli, oltre ad ottimizzazione il settore Archivi del Commissariato Generale, a beneficio della ricerca storica e del pubblico, consentirà di adeguarsi alle vigenti normative previste dal Codice di Amministrazione Digitale, sarà regolarmente e costantemente monitorata attraverso scrupolosi controlli di qualità e consentirà la trasformazione dei fascicoli in altrettanti files pdf/A, certificati digitalmente e provvisti di marca temporale che ne garantiranno la validità e l'autenticità.

Al termine delle complesse operazioni che saranno svolte presso il Ce.De.C.U. di Gaeta, in virtù dell'elevato valore storico dei fascicoli, sancito anche dai competenti Uffici del il Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), gli stessi saranno conservati in forma perenne in luogo idoneo.

L'opera di digitalizzazione posta in essere, che rispecchia in pieno l’attualità della missione del Commissariato Generale, coniuga, ad oltre cento anni dalla costituzione dell’Ente, lo studio e l’approfondimento di argomenti di carattere storico con le esigenze di modernità che la società attuale richiede.

L'esperienza maturata in oltre un secolo di attività nei campi della ricerca, individuazione e riconoscimento dei Caduti di tutte le guerre, della gestione e valorizzazione dei Luoghi della Memoria e della gestione e valorizzazione della documentazione storica, associata alla sempre altissima attenzione che il Commissariato Generale riceve, in primis dai familiari e discendenti dei Caduti, fa sì che la sensibile missione del Commissariato Generale, attraverso la costante valorizzazione del culto della memoria riunisca ed interpreti i più alti aspetti valoriali che sono a fondamento della Nazione e, ponendosi come elemento di collegamento tra le generazioni, di fatto fornisca i capisaldi grazie ai quali lo Stato viene, dai propri cittadini, vissuto come Patria.

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