
Bolzano: siglato accordo per nove aree militari
È stato firmato, oggi a Bolzano alla presenza del Ministro della Difesa Guerini, l'accordo per il passaggio di altri 9 beni militari alla Provincia. Inaugurato il complesso residenziale per le famiglie dei militari Guerini: “Modello virtuoso, integrazione tra società civile e militare”

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"Questo protocollo rappresenta un modello virtuoso ed è il risultato della proficua collaborazione tra Difesa, Provincia di Bolzano e Demanio. La restituzione alla disponibilità pubblica di alcune aree non più rispondenti alle finalità istituzionali delle Forze Armate ha consentito e consentirà la loro riqualificazione e la creazione di nuovi poli alloggiativi per i militari e le loro famiglie. La Difesa in questo modo intende rispondere alle esigenze dei cittadini e delle comunità locali confermando lo stretto rapporto di integrazione tra società civile e militare".
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini questa mattina a Bolzano in occasione della firma dell'accordo per il passaggio di altri 9 beni militari alla Provincia. Il protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa e la Provincia di Bolzano siglato nel 2007 e i conseguenti accordi di programma, esemplari per tutto il territorio nazionale, sono stati ampliati e modificati. Sulla base di quest’accordo in più fasi, lo Stato cede alla Provincia i suoi immobili inutilizzati, mentre quest’ultima provvede alla costruzione ed alla ristrutturazione di beni dell’Esercito. Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Provincia di Bolzano hanno già firmato tre accordi di programma in tal senso.
La firma oggi, nel cortile interno di Palazzo Widmann, alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher, del Direttore della Direzione Lavori e del Demanio, Generale Ispettore Giancarlo Gambardella, e del Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza. Presente anche il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano.
In particolare, è stato firmato un nuovo atto aggiuntivo e modificativo dei tre accordi di programma già sottoscritti, che tiene contro delle esigenze emerse negli anni scorsi. Con la firma c’è il semaforo verde ad un accordo di permuta per altri nove beni immobili.
Si tratta di un sito dell’Aeronautica Militare in via Novacella a Bolzano, una porzione di 30.000 metri quadrati della caserma Rossi a Merano, della caserma “Enrico Federico” e di Villa Igea a Brunico, di un edificio residenziale in prossimità della caserma Reatto e della palazzina comando della caserma Reverberi a Bressanone, in sostituzione del poligono di San Maurizio, che continuerà ad essere utilizzato dai militari e resta di proprietà del Ministero della Difesa. La Provincia ristrutturerà il poligono di San Maurizio, in modo da garantire anche la riduzione dell’inquinamento acustico. Ancora, alla Provincia passano gli edifici ed i terreni situati in via Tribulaun a Colle Isarco, nell’ex zona sportiva di Varna, nell’area addestramento militare di Ridanna e nel parco veicoli militari della stazione di Laives, con due unità abitative e magazzini.
Dopo la firma, l’inaugurazione del nuovo complesso residenziale per famiglie di militari, sempre a Bolzano. Alla cerimonia hanno preso parte anche rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, dell’Agenzia del Demanio, dei Comuni coinvolti e della Provincia.
IL MINISTRO ESERCITO ITALIANO