cbfaae5c-d4ce-48e4-9509-63ea9ed6a79b

Audizione del Ministro Crosetto al Senato

Intervento in Commissioni congiunte 3^ Senato (Aff. esteri e Difesa) e IV (Difesa) Camera

Audizione del Ministro Crosetto al Senato
Audizione del Ministro Crosetto al Senato

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è intervenuto oggi in audizione al Senato nell’ambito dell’esame del Documento Programmatico Pluriennale della Difesa per il triennio 2025-2027.

"La Difesa non si regge soltanto su mezzi, tecnologie e investimenti, la sua forza risiede soprattutto nelle donne e negli uomini che ogni giorno servono con dedizione, competenza e coraggio. Per questo investiamo nella formazione, nell'addestramento, nelle infrastrutture, nel recupero delle capacità psicofisiche del personale e delle loro famiglie. Vorremmo che chi serve lo Stato si senta parte di una comunità e di un progetto condiviso" ha dichiarato il Ministro Crosetto nel suo intervento in audizione  in Commissioni congiunte -  3^ Senato (Aff. esteri e Difesa) e IV (Difesa) Camera - sul Documento Programmatico Pluriennale della Difesa per il triennio 2025-2027.

"C’è un intero sistema di regole – ha proseguito –  che oggi incide sull’attività dei militari e che, semplicemente, non è più compatibile con ciò che i militari devono fare. Abbiamo bisogno di Forze Armate pienamente professionali, di uomini e donne che possano svolgere il compito per cui sono stati formati. Le missioni all’estero hanno una funzione chiara: servono a creare condizioni di sicurezza che permettano sviluppo e pace. I nostri contingenti non sono un simbolo: sono uno strumento concreto di stabilità. I militari devono poter fare i militari. E per questo dobbiamo sostenerli, rafforzarli, renderli parte di un sistema più efficace. È uno dei temi che porterò in Parlamento.
Perché questo cambiamento richiede una condivisione vera. Il Parlamento deve confrontarsi, comprenderlo, ascoltare non solo il Ministro o i Sottosegretari, ma soprattutto chi vive ogni giorno il terreno operativo. Saranno loro a spiegare perché certe regole non funzionano". 

In conclusione, il Ministro ha sottolineato che: "Investire nella Difesa non significa solo investimento militare: la sicurezza è, direttamente o indirettamente, un motore fondamentale per la crescita economica nazionale. L'Italia è leader in settori trainanti come quello aerospaziale, navale e underwater. Le industrie della Difesa possono essere messe al servizio della comunità non solo nelle emergenze ma anche nella quotidianità, secondo il principio dell'uso duale".

IL MINISTRO

Per saperne di più

In evidenza