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All’AIRtificial Intelligence, una challenge tecnologica di 48 ore

Nove team in gara per lo sviluppo del miglior prototipo capace di ottimizzare gli interventi manutentivi su sistemi aeronautici

18 dic 2019

All’AIRtificial Intelligence, una challenge tecnologica di 48 ore
All’AIRtificial Intelligence, una challenge tecnologica di 48 ore

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Nove team in gara composti da start up, sviluppatori e ricercatori alle prese con lo sviluppo di un prototipo capace di ottimizzare gli interventi di manutenzione sui sistemi aeronautici, grazie all'uso dell'intelligenza artificiale. L'AIRtificial Intelligence è stata una iniziativa organizzata dal Comando Logistico dell'Aeronautica Militare e Leonardo, con la partnership tecnologica di Oracle: lo scopo è stato quello di avvicinare i principali "attori" dell'AI quali start-up, sviluppatori, ricercatori e università al settore aeronautico, in una logica di open innovation. Un hackathon durante il quale si è cercato di sperimentare e sviluppare le soluzioni più promettenti emerse dalla challange per mettere in breve tempo a disposizione dei manutentori aeronautici strumenti e tecnologie efficaci e all'avanguardia. Un percorso di innovazione che punta in particolare sull'intelligenza artificiale (AI) per realizzare un ecosistema tecnologico in grado di evolvere in autonomia sotto la guida e la supervisione dell'uomo. Una maratona di 48 ore in cui i nove team in gara si sono sfidati nella realizzazione di soluzioni di assistenza virtuale per ottimizzare gli interventi manutentivi e addestrativi applicabili ai sistemi aeronautici. Tali tecnologie hanno inoltre un impatto significativo sulla sostenibilità ambientale, tanto da essere definite 'soluzioni green' per i risultati che producono in termini di taglio dei costi e di minore impatto sull'ecosistema. Vincitore di questa edizione il Team "Tornado" composto da una start-up pisana nata dallo spin-off di un'azienda già operante nel settore dell'automazione industriale. Grazie ad una tecnologia brevettata per l'uso di IA acustica auto addestrata che viene utilizzata in altri campi applicativi, il sistema proposto sarà in grado di dare un feedback immediato al manutentore e di individuare l'area danneggiata del velivolo visualizzandola a schermo o, in futuro, mediante l'utilizzo di realtà aumentata.


Il secondo posto è invece andato al Team "Avanti". Parole chiave di questo gruppo: versatilità e flessibilità, un team particolarmente eterogeneo, composto da ingegneri, matematici, fisici ed informatici messi insieme dagli organizzatori dell'hackathon appositamente per questa sfida. "Perfetti sconosciuti" trasformati in "squadra" grazie ai loro background ed alle molteplici competenze. In questo caso è stata, invece, proposta una soluzione per agevolare l'esecuzione del tapping test - una particolare procedura di verifica sullo stato di integrità ed efficienza dei materiali. L'applicazione, grazie all'ausilio di avanzate tecniche di Machine Learning e Intelligenza artificiale, potrà essere di ausilio agli addetti alla manutenzione per avere feedback più accurati.
L'hackathon, si è svolto nell'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, centro di eccellenza per la formazione della leadership della Forza Armata. A valutare il lavoro dei nove team una giuria d'eccezione composta dal Comandante Logistico AM, generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, dal Comandante delle Scuole AM, Generale di squadra aerea Aurelio Colagrande, dal CTIO di Leonardo, Prof. Roberto Cingolani, dal Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, Prof. Giorgio Metta, dal Prof. Daniele Nardi del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale dell'Università "Sapienza" di Roma e dal Direttore delle testate verticali di Digital 360 Group, Dott. Mauro Bellini.


AIRtificial Intelligence è una delle iniziative portate avanti dal Comando Logistico dell'Aeronautica Militare nell'ambito di un più ampio processo di innovazione in vari campi organizzativi e funzionali, in particolare nel settore della "Logistica 4.0". Sono due i principali campi di applicazione individuati per questo progetto: l'addestramento manutentivo, che grazie all'utilizzo di piattaforme virtuali può essere notevolmente ottimizzato e velocizzato, e l'attività di manutenzione a distanza, che tramite il supporto di un virtual assistant potrà trovare applicazione in particolari condizioni, come ad esempio nelle operazioni fuori dai confini nazionali dove potrebbero non essere sempre presenti tecnici ad alta specializzazione in tutti i settori. Ambiti, questi, in cui l'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale applicati alla predictive maintenance potrà portare dei grandi benefici nel campo della sicurezza del volo, in particolare per la prevenzione e l'individuazione di guasti ed inefficienze.
La partnership tra Leonardo e Aeronautica Militare mira a cogliere le nuove esigenze e sviluppare - attraverso l'uso di tecnologie abilitanti quali appunto l'AI, oltre che realtà aumentata e mixed reality, blockchain certificata e analisi dei big data - soluzioni sempre più all'avanguardia nel settore del Customer Support, Services and Training. L'obiettivo di Leonardo, in particolare, è quello di ampliare il portafoglio di servizi avanzati e sviluppare soluzioni adeguate ad ogni esigenza operativa in base ad un approccio sempre più focalizzato sulle esigenze del cliente. 

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