
AIAD: convegno su prospettive per la difesa italiana e la sua industria
Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto questa mattina al convegno dell’AIAD (Federazione italiana delle aziende di aerospazio, difesa e sicurezza) dedicato al tema “Tra le sfide dell’Europa e le esigenze della NATO: quali prospettive per la difesa italiana e la sua industria”

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"Invito tutti ad essere attori di uno sforzo comune per far crescere la cultura della Difesa e la consapevolezza del ruolo che riveste per il sistema paese".
Questa l'esortazione rivolta dal Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, questa mattina a chiusura del convegno "Tra le sfide dell'Europa e le esigenze della NATO: quali prospettive per la difesa italiana e la sua industria" organizzato dall'AIAD al Centro Alti Studi della Difesa (CASD).
Evento al quale hanno preso parte il Ministro degli Affari Europei, Vincenzo Amendola, il Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli.
A tracciare le linee del convegno - i cui lavori sono stati introdotti dal Presidente del CASD, Gen. S.A. Fernando Giancotti – è stato il Presidente AIAD, Guido Crosetto. Moderatore della tavola rotonda - seguita da un pubblico composto da autorità politiche, civili, militari ed industriali - il Segretario Generale dell'AIAD, Carlo Festucci.
Quello odierno è stato un importante momento di riflessione sullo stato della Difesa italiana e della sua industria, eccellenza a livello internazionale, durante il quale il Ministro ha sottolineato il ruolo delle Forze Armate nell'attuale quadro securitario: "Lo scenario nel quale ci muoviamo è quello che ho tracciato nelle linee programmatiche che ho recentemente presentato, dove esistono nuove minacce con le quali ci dobbiamo confrontare. Come Paese dobbiamo decidere se vogliamo farci carico della nostra parte di responsabilità e compiere, con coraggio, delle scelte".
"La cooperazione tra Difesa e industria è strategica e deve rispondere all'esigenza di ammodernamento dello strumento militare" ha aggiunto il Ministro che sul tema risorse ha rimarcato l'intendimento di intraprendere tutti gli sforzi necessari per avviare un percorso teso ad incrementare, gradualmente, gli investimenti, con l'obiettivo di allineare, progressivamente, il rapporto tra Budget Difesa e PIL alla media degli altri Alleati europei. "Dobbiamo fare un salto di qualità per rendere il Paese consapevole dell'importanza dell'intero comparto e compiere scelte in trasparenza perché qui c'è un pezzo di competitività, un pezzo di crescita e un pezzo di sovranità dell'Italia", ha concluso il Ministro.
m.r.e.f.
IL MINISTRO