
Aeronautica Militare: inaugurato a Lampedusa nuovo sistema radar
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, ha inaugurato a Lampedusa il radar del nuovo sistema FADR (Fixed Air Defence Radar) per il controllo e la difesa dello spazio aereo

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È stato inaugurato il nuovo radar della Difesa Aerea installato presso la 134^ Squadriglia Radar Remota di Lampedusa. La cerimonia di inaugurazione è stata presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso.
“Questo progetto nato dalla collaborazione tra il Dicastero della Difesa ed alcune eccellenze industriali nazionali specializzate nel settore, come Leonardo e Vitrociset, ha portato al rinnovamento tecnologico di 12 radar fissi a copertura dell’intero spazio aereo nazionale, migliorando l’efficienza del sistema”, ha evidenziato il Sottosegretario Tofalo nel suo intervento.
“Stiamo parlando del principale compito della nostra Aeronautica Militare che grazie a questo nuovo sistema potrà raccogliere e condividere in maniera ancora più efficace importanti informazioni per la sicurezza globale. Un servizio prezioso per il Paese e per tutti i cittadini”.
La cerimonia si è svolta, nella zona operativa della 134^ Squadriglia Radar Remota.
“Qui - ha aggiunto il Sottosegretario Tofalo - siamo in una delle località più a sud d’Italia dove è importante far sentire forte la vicinanza del Governo e delle istituzioni”.
Anche il Generale Rosso ha voluto sottolineare come “la nuova struttura di sorveglianza dello spazio aereo, basata su sensori radar fissi terrestri, rappresenta un elemento fondamentale del sistema di Difesa Aerea Nazionale, di cui sono parte integrante i velivoli, i sensori radar imbarcati e i centri di comando e controllo”.
L’obiettivo raggiunto, ha spiegato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica “può essere considerato un successo tutto italiano, dal momento che è il risultato di una piena collaborazione tra la Difesa, l’industria nazionale e le comunità locali, portata a termine con la massima attenzione al rispetto del territorio e del paesaggio, minimizzando l’impatto ambientale”.
La cerimonia è stata suggellata dal simbolico taglio del nastro e dal sorvolo di una coppia di EF2000 decollati dal 37° Stormo di Trapani Birgi.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, e il Sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, a conferma del legame tra gli assetti della Difesa e il territorio.
Nel corso della visita il sottosegretario Tofalo ha avuto modo di apprezzare il lavoro di quasi cento ragazzi e ragazze che prestano servizio nell’isola: “una postazione strategica nel cuore del Mediterraneo, area da sempre di prioritaria importanza per l’Italia e l’Europa”.
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