
Aeronautica Militare: il 98° anniversario della costituzione
Si è svolta questa mattina a Palazzo Aeronautica la cerimonia per il 98° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare e il giuramento e battesimo del corso Borea VI dell’Accademia Aeronautica

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“Una Istituzione fiera della sua storia gloriosa, testimone di un presente caratterizzato da altissime competenze umane, professionali e tecnologiche; avviata verso un ambizioso futuro, che in meno di un secolo l’ha vista concretamente protesa “con valore verso le stelle”, come recita il Suo motto, per l’affermazione di quelle peculiari competenze in ambito aerospaziale che ne fanno centro unico di eccellenza, in chiave interforze, e componente abilitante nell’ambito della più ampia strategia nazionale".
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel suo intervento in occasione della cerimonia per il 98° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare - svolta a distanza di due giorni dalla sua effettiva ricorrenza - presente il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S. A. Alberto Rosso.
L’evento si è svolto a Palazzo Aeronautica - che proprio quest’anno festeggia i 90 anni dalla sua inaugurazione - insieme al giuramento e battesimo del corso Borea VI dell’Accademia Aeronautica.
Questa mattina, infatti, hanno giurato solennemente 76 giovani allievi Ufficiali del Corso Borea VI dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
A loro, il Ministro Guerini ha rivolto un saluto affettuoso e l’apprezzamento più sincero per aver scelto di entrare a far parte della grande famiglia della Difesa.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte autorità civili, militari e religiose, è stata suggellata dal passaggio delle Frecce Tricolori alle quali il Ministro ha rivolto un ringraziamento particolare per la passione e la competenza con cui portano il nostro Tricolore e rappresentano l’Italia in tutto il mondo.
“Avvicinandoci a grandi passi verso il prestigioso traguardo del Suo centenario, l’Aeronautica celebra il 98° Anniversario con un pensiero rivolto al passato e lo sguardo proteso – come da sempre – verso il futuro, per continuare a dare concretezza a quello straordinario patrimonio di ideali e di valori che da quasi un secolo mette a disposizione del Paese, e che hanno reso grande la sua storia” ha detto il Ministro Guerini.
Una storia che si rinnova ogni giorno nel servizio che le donne e gli uomini dell’Aeronautica garantiscono al Paese, nell’assolvimento dei compiti istituzionali di salvaguardia e difesa dello spazio aereo nazionale, nel contributo alle missioni internazionali per garantire sicurezza e stabilità nel mondo, nell’intervento in favore della comunità nelle situazioni di crisi più gravi e complesse.
“In questo senso l’esempio più recente è quello dell’emergenza da COVID-19, nel corso della quale l’Arma Azzurra ha messo a disposizione del Paese le sue peculiari capacità in tutti gli scenari atipici creati dalla pandemia, fin dall’inizio e senza soluzione di continuità, grazie alla rapidità di intervento, alla flessibilità e all’adattabilità della sua organizzazione” ha detto Guerini.
Nella gestione dell’epidemia, il contributo dell’Aeronautica è stato altrettanto fondamentale nell’assicurare il trasferimento aereo di materiali e attrezzature sanitarie, di personale medico, tecnico e di supporto, nelle operazioni di allestimento degli ospedali da campo, nell’attività di disinfestazione e, più in generale, nel supporto alla macchina organizzativa della Difesa, sia nell’ambito Operazione IGEA, sia nell’ambito dell’Operazione EOS, attraverso lo stoccaggio dei vaccini presso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare, diventato hub nazionale per la ricezione, la conservazione e la distribuzione dei vaccini sul territorio nazionale.
Nel contesto degli impegni internazionali assunti in questi anni dall’Italia, l’Aeronautica ha portato i suoi velivoli nel Mediterraneo Centrale, Medio Oriente, Afghanistan e Iraq, nei Balcani, in Libano ed è stata in grado di fornire protezione anche a molti Paesi amici e alleati sprovvisti di una propria capacità e di una propria architettura di difesa aerea, con una efficace attività di air policing che ha confermato una “presenza aerea di altissima qualità”, per capacità operativa, qualità e quantità di mezzi.
“L’Aeronautica Militare dovrà continuare a sostenere, nell’ambito dello strumento militare nazionale e in sinergia con le altre Forze armate, i suoi compiti specifici sia al servizio del Paese che per la salvaguardia della sicurezza e della stabilità internazionale, nell’area euro-atlantica, in quella euro-mediterranea, nonché nelle nuove aree di crescente interesse strategico” ha aggiunto il Ministro sottolineando che, per affrontare questa grande responsabilità, l’Aeronautica Militare ha adottato da tempo scelte previdenti per garantirsi capacità operative ed eccellenze tecnologiche di altissimo livello.
Da qui l’importanza di assicurare un flusso continuo e adeguato di risorse per gli investimenti in Difesa e Sicurezza: “come ho avuto modo di illustrare nel Documento Programmatico della Difesa per il triennio 2020-2022 e di ribadire nelle linee programmatiche del Dicastero, non nutro dubbi sull’opportunità di continuare ad investire nei settori della Sicurezza e della Difesa, per rafforzare la capacità dell’apparato statale di resistere e reagire alle crisi” ha detto Guerini.
“Il Governo ha lavorato e sta lavorando concretamente in tal senso a garanzia della sicurezza, sempre nel rispetto dei bisogni dei cittadini e di ciò che è necessario al Paese” ha aggiunto.
AERONAUTICA MILITARE