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Aeronautica Militare: conclusa l'esercitazione War Path

Dopo cinque giorni di attività addestrative si è conclusa l'esercitazione War Path, con i piloti dell'Aeronautica Militare a scuola di sopravvivenza.

Aeronautica Militare: conclusa l'esercitazione War Path
Aeronautica Militare: conclusa l'esercitazione War Path

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Sono serviti cinque giorni di complesse attività addestrative - condotte dal Gruppo Addestramento Survive To Operate/Force Protection (S.T.O./F.P.) del 16° Stormo dell'Aeronautica Militare di Martina Franca -  per portare a termine l'esercitazione War Path 01-2019. In questo periodo il personale pilota frequentatore del corso LIFT, in svolgimento presso il 61° Stormo di Galatina (LE), si è addestrato ad operare in ambiente non permissivo. Nozioni sulla Topografia, sull'Addestramento al Combattimento Terrestre (ACT), sull'uso delle armi in dotazione e sulle tecniche di sopravvivenza, hanno fatto parte della teoria che ha preceduto la pratica, durante la quale il Gruppo Addestramento STO/FP, Polo Addestrativo Nazionale della Forza Armata per la Protezione delle Forze (Force Protection), ha valutato le capacità dei piloti di sopravvivere in aree ostili. L'esercitazione War Path, ha permesso di misurare l'efficacia delle tecniche e delle procedure di autenticazione poste in essere dal personale navigante, per consentire il proprio recupero in territorio ostile. I frequentatori del modulo, si sono inoltre addestrati a sopravvivere durante le operazioni di ricerca e soccorso in ambiente avverso, nonché, a mimetizzarsi, a muoversi in assetto tattico e orientarsi in territorio non propizio. Per la prima volta l'attività è stata coadiuvata dal supporto aereo di due Eurofighter F-2000° del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA), con funzioni di autenticazione e sorveglianza dello spazio aereo circostante l'area di recupero del personale, e da un elicottero HH-139° del 84° Centro C/SAR di Gioia del Colle con funzioni Personnel Recovery, cioè dotato di un team di Fucilieri dell'Aria del 16° Stormo specializzati nel recupero di personale di Forza Armata in ambiente potenzialmente ostile.

 
Il 16° Stormo è un Reparto combattente del Comando della Squadra Aerea, alle dipendenze del Comando Forze di Supporto e Speciali, con compiti di protezione delle forze. Dal 2004 ha operato in 37 diverse missioni internazionali, in ben 18 teatri operativi nel mondo, maturando oltre 36 mila ore di volo, di cui 25 mila per la sicurezza degli aeromobili dell'Aeronautica Militare e di chi si trova a bordo. Dall'agosto del 2005 al dicembre 2014, i Fucilieri dell'Aria sono stati presenti in Afghanistan, per assicurare la protezione della Base di Herat. Il 5 aprile 2015, la Bandiera di Guerra del 16° Stormo "Protezione delle Forze" è stata decorata con Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico dal Presidente della Repubblica. 
Il 36° Stormo Caccia, che dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento, è uno degli Stormi della difesa aerea dell'Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO
Il 15° Stormo ed i suoi Centri C/SAR, forniscono servizio di Ricerca e Soccorso, mansione utile e spesso indispensabile che viene svolta su tutto il territorio ed acque nazionali, nonché nel bacino mar mediterraneo nell'ambito degli Accordi Internazionali siglati, con i Paesi limitrofi, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno

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