Aeronautica Militare: a Pozzuoli l’inaugurazione del nuovo anno accademico

Questa mattina a Pozzuoli, alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2019-2020 degli Istituti di formazione dell’Aeronautica Militare

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“Il futuro di ogni organizzazione risiede nelle capacità della sua risorsa umana. Tecnologie e mezzi sono importanti, ma mai quanto il fattore umano, perché la Difesa è una realtà fatta di persone, di uomini e donne il cui impegno quotidiano è ciò che fa la vera differenza”.

Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nell’intervento pronunciato in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico degli Istituti di formazione dell’Aeronautica Militare.

Evento al quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato all’Interno, Carlo Sibilia, il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, il Sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, e Stefano Domenicali, Amministratore Delegato della Lamborghini, che ha tenuto una prolusione sul tema “competenze e leadership per l’industria del futuro”.

Il Ministro, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, è stato accolto al suo arrivo a Pozzuoli dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Alberto Rosso, dal Comandante dell’Accademia Aeronautica, Gen. B.A. Paolo Tarantino, e dal Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Aurelio Colagrande.

“Gli italiani siano fieri di coloro che indossano le nostre uniformi, senza retorica, ma conoscendone il valore, il sacrificio, l’azione” ha detto il Ministro evidenziando i diversi attestati di stima verso le Forze Armate ricevuti a livello nazionale e internazionale.

Nel tracciare un quadro complessivo della Difesa, il Ministro ha ricordato che nelle linee programmatiche recentemente presentate alle Commissioni Difesa di Camera e Senato ha “inteso progettare e realizzare una strategia della Difesa che possa consentirci di gestire al meglio il cambiamento che stiamo vivendo in questi anni”.

Ha quindi spiegato che è suo dovere “garantire l'efficacia dello strumento militare, quello di tenere l'Italia dentro gli impegni assunti in sede internazionale e nelle alleanze a cui partecipiamo, e quello di vedere le ricadute positive che le scelte che noi compiamo hanno sul nostro Paese”. 

Rivolgendosi ai giovani Ufficiali e allievi, il Ministro ha detto loro di tenere insieme “umiltà e ambizione, umiltà e capacità di guardare in alto”. “Credo sia l’augurio migliore che vi posso fare” ha aggiunto, richiamando anche l’esempio di un frequentatore illustre dell’Istituto di Pozzuoli, il Colonnello Luca Parmitano, primo italiano a comandare la missione Beyond dell’Agenzia Spaziale Europea a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: “Al termine del passaggio di consegne con il quale ha ereditato il Comando, Parmitano ha detto: Sono veramente grato al mio Paese, al sistema che mi ha permesso di essere qui: l’istruzione, la scuola, l’Accademia Aeronautica, l’Aeronautica Militare e tutte le persone che hanno partecipato alla mia formazione e alle quali oggi va tutto il mio ringraziamento”.

“Parole di gratitudine che devono essere un incentivo ad impegnarvi al massimo ed investire ogni energia nella vostra preparazione e formazione, senza riserve, con disciplina ed onore, fino a rendere orgogliosi di voi il l’Aeronautica Militare, la Difesa, il Paese” ha aggiunto.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche diversi riconoscimenti: Premio Daga d’Onore; la Targa d’Onore per il ruolo delle Armi, la Targa d’Onore per il Corpo del Genio Aeronautico, la Targa d’Onore per il Corpo Sanitario Aeronautico, il premio annuale per l’attitudine militare nelle Accademie; il Premio Sciabola d’Onore.

m.r.e.f.

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