
82° anniversario del sacrificio di Salvo D’Acquisto

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"Il 23 settembre 1943, in un’Italia ferita dalla guerra, un giovane Carabiniere di 22 anni compì la scelta più grande e più difficile: offrire la propria vita per salvare dalla barbarie nazista ventidue innocenti.
Salvo D’Acquisto non esitò, non cercò scorciatoie: con fede, coraggio e spirito di servizio affrontò la morte per garantire la vita ad altri. Quel gesto, che oggi la Chiesa riconosce nella sua grandezza e per il quale è stato proclamato Venerabile, non appartiene solo alla storia dell’Arma dei Carabinieri, ma all’intera coscienza nazionale.
Il suo sacrificio è un racconto vivo, che continua a parlare al cuore di tutti noi. È la prova che, anche nelle tenebre più profonde, la luce della dignità, del dovere e dell’amore per gli altri può risplendere più forte della violenza.
Per questo, ricordare Salvo D’Acquisto significa non solo onorare un eroe, ma custodire un patrimonio morale che ancora oggi ispira le donne e gli uomini della Difesa e tutti gli italiani".
Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione dell’82° anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto.