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77° Anniversario Liberazione: al Quirinale le Associazioni Combattentistiche e Partigiane e Associazioni d’Arma

Questa mattina al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è tenuto il tradizionale incontro con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e Associazioni d’Arma nella ricorrenza del 77° Anniversario della Liberazione

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Chi crede nei valori del 25 aprile non può che solidarizzare con le vittime dell’uso prepotente della forza e deve sentire la responsabilità di intervenire. Il nostro sguardo e quello della Comunità internazionale sono rivolti in questi tragici giorni all’Ucraina, il cui popolo sta resistendo nelle città martoriate dai bombardamenti e in tutto il Paese, per salvaguardare la propria libertà aggredita”.

Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nell’intervento pronunciato davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro con le Associazioni Combattentistiche e Partigiane e Associazioni d’Arma.

Incontro al quale hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma, Mario Buscemi, e il Presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Claudio Betti.

Un momento di doverosa riflessione non solo su quanto accadde 77 anni fa, ma anche su quanto sta attualmente accadendo nel cuore dell’Europa.

La responsabilità delle Nazioni democratiche è quella di sostenere il ritorno al rispetto del diritto internazionale e promuovere l’impegno per la cessazione del conflitto con tutti gli strumenti a disposizione. Attraverso l’iniziativa diplomatica, la fermezza delle sanzioni e ogni possibile aiuto al popolo aggredito dovrà essere ristabilita il prima possibile la sovranità dell’Ucraina” ha detto il Ministro, che ha poi aggiunto “Ne va della fedeltà ai nostri valori, in cui oggi si rispecchia il popolo ucraino nella speranza di un futuro comune europeo. L’Italia e la famiglia europea non possono esimersi dall’ascoltare e dal rispondere, così come anche noi a suo tempo fummo aiutati nel percorso verso la libertà dalle grandi democrazie occidentali”.

Il 25 aprile è la Festa della libertà di tutti gli italiani, è il simbolo della democrazia i cui valori hanno dato vita alla nostra amata Costituzione su cui si fonda la Repubblica Italiana. Un sistema di valori sempre vivo e sensibile alle istanze della modernità ma saldo nella fedeltà ai suoi principi fondanti” ha affermato il Ministro Guerini, sottolineando l’importanza del ruolo delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e delle Associazioni d’Arma, chiamate a mantenere vivi i valori che distinsero le donne e gli uomini protagonisti della Resistenza, tramandando tali valori alle giovani generazioni.

La difesa della libertà è, oggi come allora, una scelta impegnativa” ha detto il Ministro Guerini  che nel concludere il suo intervento ha detto “In questi giorni in cui celebriamo il 77° anniversario della Liberazione, noi, figli di quella tradizione di libertà, diciamo NO all’aggressione, al dominio della forza e alla violenza che vuole piegare la volontà dei popoli.

Nel rispetto profondo di chi ha combattuto per la nostra libertà, abbiamo il dovere di essere vigili testimoni e strenui difensori dei nostri valori fondanti”.

MINISTERO FORZE ARMATE RICORRENZE

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