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158 anni dell’Esercito: Ministro Trenta, patrimonio dell’Italia

È stato celebrato questa mattina, alla presenza del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il 158° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. La cerimonia si è svolta all’Ippodromo militare Gen. Pietro Giannattasio di Tor di Quinto (Roma)

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158 anni dell’Esercito: Ministro Trenta, patrimonio dell’Italia

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“Dopo 158 anni, possiamo affermare con convinzione che l'Esercito rappresenta non solo una Forza Armata, bensì un patrimonio insostituibile dell'Italia, una risorsa sempre pronta e irrinunciabile al servizio dei cittadini. Di fronte alle nuove e sempre più complesse sfide nell'attuale scenario internazionale, le donne e gli uomini dell'Esercito, con la loro capacità di proiettarsi oltre i confini nazionali e con il loro prezioso contributo prestato anche sul territorio nazionale, sono un elemento primario del nostro Sistema Paese”.

Così il Ministro Trenta in occasione della cerimonia per il 158° anniversario della costituzione dell’Esercito - celebrata questa mattina all’Ippodromo militare Gen. Pietro Giannattasio di Tor di Quinto - presenti, tra gli altri, i Sottosegretari di Stato alla Difesa, Raffaele Volpi e Angelo Tofalo, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina, i Vertici delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, l’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò.

“Lungo questi 158 anni, il legame indissolubile fra Esercito e Nazione non è mai venuto meno. Sotto alcuni aspetti, forse, sono cambiati alcuni elementi esteriori. In passato l’Esercito era conosciuto dai più soprattutto per l’esperienza che tanti avevano fatto durante il servizio militare obbligatorio, la leva, e per i racconti che questi riportavano. Oggi c’è invece una consapevolezza diffusa di quanto l’Esercito sia fondamentale, insieme alle altre Forze armate, per garantire la nostra difesa e, con essa, la sicurezza internazionale”.

La titolare del Dicastero ha rimarcato come di fronte alle nuove e sempre più complesse sfide nell'attuale scenario internazionale, le donne e gli uomini dell'Esercito sono un elemento primario del nostro Sistema Paese.

In sintesi, un’organizzazione attenta alle tradizioni e alla memoria di quanto è stato fatto nel passato, ma sempre vitale, in continua trasformazione e proiettata verso il futuro.

Al termine della cerimonia - alla quale hanno preso autorità militari, civili e religiose – il Ministro Trenta ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia al 185° Reggimento RAO ed al 5° Reggimento Aviazione “Rigel”; la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito al Centro Addestramento Paracadutismo e la Croce d’Oro al Merito dell’Esercito al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.

Il Ministro ha consegnato inoltre le ricompense al personale militare che si è particolarmente distinto in servizio: Croce d’Argento al Merito dell’Esercito al 1° C.le Magg. Michael Turconi, e la Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito al Gen. B. Francesco Maria Ceravolo, al Cap. Alfredo Carboni ed al Serg. Matteo Tavian.

La cerimonia è proseguita con la dimostrazione di attività operative da parte di unità specialistiche dell’Esercito Italiano.

La tradizionale carica del gruppo squadrone "Lancieri di Montebello" di Roma ha concluso la manifestazione.

m.r.e.f.

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