
12 novembre 2019: Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace
È stata celebrata questa mattina l’11^ Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Ministro Guerini: li ricordiamo con dolore e riconoscenza

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Oggi celebriamo il ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace con ancora nei nostri cuori i sentimenti suscitati da ciò che è avvenuto pochi giorni fa a Kirkuk, in Iraq, dove cinque militari sono stati feriti e hanno subito gravi lesioni. A loro rivolgo i nostri sentimenti di vicinanza e affetto”.
È quanto ha detto il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della messa in suffragio dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, celebrata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò nella Basilica di S. Maria in Ara Coeli. Una Basilica gremita di familiari, cittadini, autorità civili e militari, tutti stretti intorno al ricordo dei Caduti. Presenti, tra gli altri, il Vice Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elisa Bonetti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, i Vertici delle Forze Armate.
Ad accompagnare la messa, durante la quale è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un coro interforze.
Precedentemente, la cerimonia all’Altare della Patria durante la quale il Ministro Guerini - accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dai Vertici delle Forze Armate e della Guardia di Finanza - ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto.
Oggi il Ministro ha ricordato che la Giornata odierna è stata istituita nel 2009 in concomitanza dell’anniversario dell’attentato di Nassiriya in cui persero la vita 19 connazionali, 17 militari e due civili.
“Dal 1950, anno delle prima missione militare internazionale in Eritrea, l’Italia ha avuto 186 caduti impegnati nei diversi teatri in cui siamo stati chiamati a operare. Fare memoria del loro sacrificio è un atto che non appartiene solo alle Forze Armate né alle sole istituzioni è un patrimonio condiviso dell’intera comunità internazionale” ha detto il Ministro che ha espresso il sentimento di vicinanza per i Caduti, i feriti ed il loro familiari da parte di tutto il Paese.
“Per i familiari significa ricordare figli, fratelli, mariti, padri. Non ho la presunzione di entrare in questi sentimenti, ma come uomo delle Istituzioni mi preme e mi compete ricordare le loro storie di uomini in uniforme, il loro impegno, le loro virtù”.
Virtù altissime tra le quali dedizione, responsabilità e coraggio che, come ha sottolineato il Ministro Guerini, si ritrovano negli uomini e nelle donne dei Contingenti impegnati nelle missioni internazionali. Attualmente sono più di 6.000 i militari impegnati in 37 missioni internazionali in 24 Paesi diversi, protagonisti di operazioni di pace, assistenza alle istituzioni e alle popolazioni.
Rivolgendosi ai familiari dei Caduti e dei feriti che portano su di loro i segni indelebili del servizio per la pace, il Ministro ha aggiunto: “Nessuna parola, anche la più alta, è sufficiente a esprimere il sentimento della Nazione, però vorrei che vi giungessero sentimenti di riconoscenza, ricordo e vicinanza. La gratitudine di tutto il Paese”.
m.r.e.f.
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