Dopo l'alzabandiera, è stata data lettura dell'Ordine del Giorno del Signor Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino.
“Stiamo operando con sentimenti di fiera solidarietà e orgoglioso attaccamento al dovere, che aggiungono valore alla grande professionalità, consapevolezza e responsabilita’ di ciascun componente del contingente - ha sottolineato il Generale di Brigata Roberto Vergori, Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore” e in teatro Comandante della JTF-L SW, che integra lo sforzo di 17 dei 48 Paesi partecipanti alla Missione, per un totale di 3.600 Caschi Blu sotto la guida italiana”.
“Sono fiero di quello che fate e di come lo state facendo, guadagnando crediti di stima nei confronti di UNIFIL e delle Forze Armate Libanesi. State tenendo alto il Tricolore, onorando quotidianamente la memoria di tante stelle che hanno dato luce, magia e poesia all’Italia, proteggendo e difendendo sino all’estremo sacrificio il giuramento prestato. Siate fieri di appartenere alla nostra Istituzione che ha nella capacità di anteporre sempre gli interessi collettivi la sua ragion d’essere, quale premessa indispensabile di affidabilità. L’Esercito - ha concluso il Generale, è un fiore all’occhiello di italianità su cui la Nazione potrà sempre, dovunque e comunque contare. Il Libano, in particolare, è la più longeva missione internazionale delle Forze Armate Italiane, dove i nostri soldati hanno dimostrato di essere tra le migliori espressioni militari, accompagnando l’efficacia in termini operativi sempre con la credibilità, l’imparzialità nella mediazione, lo spirito di sacrificio e la ricerca del dialogo.”
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l'alto comando della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.