
Libano: nuova partnership tra contingente italiano e le Forze Armate libanesi
Lanciato il primo progetto di supporto alla popolazione coordinato dalle componenti di cooperazione civile e militare italiane e libanesi
Ain Ibil (Libano) 04 GIU 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Presso l’Ospedale di Ain Ibil, villaggio situato a ridosso della Blue Line nel sud del Libano, è stato avviato dal Contingente militare italiano che opera nell’UNIFIL il primo progetto di supporto alla popolazione congiunto tra le componenti di Cooperazione Civile-Militare della Joint Task Force Sector West (JTF-SW) a guida italiana e delle Forze Armate Libanesi (LAF).
Il progetto, realizzato presso la locale struttura sanitaria gestita dalle LAF e aperta alla popolazione civile, è consistito nella donazione di attrezzature e materiali sanitari per la realizzazione di un reparto maternità, che consentirà alle neomamme di ottenere cure specialistiche in loco evitando pericolosi spostamenti verso ospedali dislocati in altre zone del Paese.
A margine della cerimonia di donazione, che ha coinciso con la Festa del Corpo di Sanità militare, i medici di UNIFIL hanno tenuto una sessione di visite mediche a favore degli abitanti dei villaggi limitrofi. Nel corso della mattina sono state infatti un centinaio le persone visitate da tre team sanitari, italiano, libanese e polacco, che hanno distribuito medicinali ed effettuato visite ambulatoriali.
L’attività, che ha visto la partecipazione del Comandante libanese del Settore sud del Litani, del Comandante della 5ª Brigata e del Comandante del Direttorato della Cooperazione Civile-Militare delle LAF, ha sugellato l’inizio di una nuova partnership tra i peacekeeper di UNIFIL e le forze armate libanesi.
Nei loro interventi le autorità hanno ribadito l’impegno comune a supportare la popolazione del sud del Libano, in particolare quella che ancora abita le zone martoriate dal conflitto in corso a cavallo della Blue Line, in un momento difficile e altamente instabile durante il quale UNIFIL e il Contingente italiano hanno proseguito senza sosta le attività operative previste dal Mandato internazionale.
Parole di apprezzamento sono giunte anche dal sindaco di Ain Ibil che ha voluto ringraziare gli italiani e l’Associazione Nazionale Alpini per l’ennesimo gesto concreto di vicinanza al popolo libanese.