
Libano: i soldati italiani impegnati nella raccolta sangue
I peacekeepers della Joint Task Force Sector West di UNIFIL donano il sangue per la comunità locale
Shama 17 mar 2025

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
La Joint Task Force Sector West di UNIFIL, su base Brigata “Pozzuolo del Friuli”, ha avviato una collaborazione con la Croce Rossa Libanese per una campagna di donazione del sangue alla quale hanno partecipato, volontariamente, più di 150 peacekeepers italiani.
Il comandante del Settore Ovest e del Contingente Italiano, generale di Brigata Nicola Mandolesi ha sottolineato che le donne e gli uomini del Settore Ovest desiderano così contribuire e dare speranza a chi ne ha bisogno, testimoniando ancora una volta l'impegno di UNIFIL nel supportare la popolazione del Libano del Sud.
La carenza di sangue si fa particolarmente sentire in questo momento, soprattutto dopo l’accordo di cessazione delle ostilità. Il sangue è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento degli ospedali, essenziale per salvare vite e garantire cure mediche adeguate.
UNIFIL opera per la pace, in costante coordinamento con le Forze Armate Libanesi, assicurando ogni forma di supporto possibile alla popolazione locale. La donazione di sangue rappresenta un impegno concreto dei peacekeepers, un segno di vicinanza a chi soffre e un contributo tangibile per il benessere della comunità.
LIBANO UNIFIL