
Libano: “Caschi Blu” italiani donano giocattoli, dolci, vestiti e materiale scolastico ai bambini di un orfanotrofio
I peacekeeper italiani della missione Unifil sempre protagonisti per generosità e altruismo nei confronti delle fasce più deboli della popolazione
Ma’rub (Libano) 29 dic 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Un carico di giocattoli, dolci, vestiti e materiale scolastico – tra cui zainetti, astucci, pennarelli e quaderni – è stato donato ai bambini dell’orfanotrofio di Ma’rub dagli specialisti della cooperazione civile-militare del contingente italiano di Unifil.
L’iniziativa, nata per venire incontro alla richiesta avanzata dal direttore dell’orfanotrofio, consentirà a oltre 200 bambini e adolescenti di età compresa tra i 4 e i 17 anni, appartenenti a tutte le confessioni religiose, di far fronte al rigido inverno e alle esigenze di un intero anno scolastico.
Gli aiuti, tra i quali numerose confezioni di panettone, il dolce natalizio amato in tutto il mondo, simbolo della tradizione italiana, sono stati raccolti grazie alla generosità di associazioni benefiche e imprese italiane.
La consegna del materiale è avvenuta nel corso di una breve cerimonia alla quale hanno partecipato il comandante del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil, generale Stefano Messina, il direttore dell’orfanotrofio Ali Ahmad Hussein e una nutrita rappresentanza dei bambini dell’istituto.
“La donazione odierna è un gesto di grande valore che mostra tutta la forza della solidarietà italiana per alleviare le sofferenze dei giovanissimi ospiti dell’orfanotrofio e regalare loro momenti di spensieratezza in un periodo sicuramente non facile per il Libano”, ha dichiarato il generale Messina, facendo riferimento alla crisi politica, economica e sociale senza precedenti che ha investito il Paese, aggravatasi ulteriormente a causa del conflitto israelo-palestinese che ha avuto importanti ripercussioni nell’area di operazioni dei “caschi blu” dell’Onu.
Messina ha infine posto l’accento sul significato e sull’importanza della donazione dei giocattoli, “non solo un piccolo gesto verso gli orfani libanesi, che ci ha fatto sentire vicino ai nostri figli sapendo di non poterli abbracciare durante queste festività, ma soprattutto un’azione che mette al centro l’aspetto ludico, un diritto imprescindibile e connaturato con i bisogni e le esigenze di crescita e sviluppo del bambino”, come riconosciuto per la prima volta espressamente dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
Parole di apprezzamento “per l’umanità concreta e operante” del contingente italiano sono state espresse dal direttore dell’orfanotrofio.
Il supporto alle autorità locali e il ristabilimento delle condizioni per l’assistenza alla popolazione sono tra i compiti principali assegnati a Unifil dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele e al supporto alle forze armate libanesi.