Termina l'impegno di nave Rizzo nell'operazione AGENOR

Con la cerimonia di saluto ad Abu Dhabi, l’Unità della Marina Militare termina il proprio impegno in operazione

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L’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara e il Vicecomandante della Forza Navale degli Emirati Arabi Uniti, insieme ad altri Ambasciatori dei Paesi europei e delle terre antistanti il Golfo Arabico/Persico, hanno presenziato alla cerimonia di saluto della flagship dell’operazione AGENOR, la fregata “Luigi Rizzo”, che ha operato sotto egida dell’iniziativa multinazionale European Led Maritime Awarness in the Strait of Hormouz (EMASoH), iniziata lo scorso 20 maggio.

L’evento, che ha visto la partecipazione del Comandante tattico di AGENOR, Contrammiraglio Mauro Panebianco, si è svolto nell’hangar dell’Unità ormeggiata presso la base navale francese ad Abu Dhabi “Al Salam Camp”.

Nell’ambito della cerimonia, l’Ambasciatore Fanara ha sottolineato l’importanza che ricopre l’operazione EMASOH – AGENOR a favore della salvaguardia della libertà di navigazione e della sicurezza del naviglio mercantile in transito nell’area dello Stretto, costantemente monitorato.  “Sono stati mesi di intenso lavoro che avete affrontato con grande determinazione conseguendo degli ottimi risultati” – ha detto l’Ambasciatore – “Di ciò voglio ringraziare il Comandante Tattico dell’operazione e il suo staff, i Comandi che si sono avvicendati, l’equipaggio dell’Unità e le rispettive famiglie. Nave “Rizzo” rappresenta un’eccellente dimostrazione di professionalità e qualità delle Forze Armate. È un onore per me tornare nuovamente a bordo di questa nave e presenziare, oggi, la chiusura del vostro impegno nell’area del Golfo”.

L'operazione AGENOR ha rappresentato un’occasione positiva per consolidare i rapporti con le Marine e i Paesi della regione del Golfo, nel più ampio concetto di attività di Naval Diplomacy svolto dalla Marina Militare nell’area del Mediterraneo Allargato.