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L’Italia supporta la sanità del Kurdistan

Militari italiani donano apparecchi elettromedicali all’ospedale pediatrico di Erbil

Erbil 10 nov 2024

L’Italia supporta la sanità del Kurdistan
L’Italia supporta la sanità del Kurdistan

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Il militari del contingente italiano a Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno donato alcun apparecchi elettromedicali all’ospedale pediatrico “Raparin”, in particolare sei pompe infusionali, un defibrillatore e ulteriori ausili sanitari di cui la clinica è carente.

Alla cerimonia di consegna sono intervenuti il Comandante del Contingente Italiano, il Colonnello Ciro Forte e alcune delle massime cariche istituzionali presenti sul territorio, tra cui il Governatore, Omed Khosnaw e il Direttore dello stesso nosocomio, Mahmood Sadiq, che, ancora una volta, hanno espresso parole di riconoscenza verso l’Italia.

I materiali, del valore di circa 21 mila euro, sono stati acquistati con fondi nazionali e l’attività rientra in un più ampio piano di interventi a sostegno delle istituzioni locali e della popolazione civile del Kurdistan Iracheno, attraverso la realizzazione di progetti sociali e corsi di formazione che sono curati dalla cellula di cooperazione civile-militare del contingente nazionale.

L’assistenza alla popolazione, insieme al supporto e all’addestramento delle forze di sicurezza curde, in stretto coordinamento con le Autorità del Ministero degli Affari dei Peshmerga, rientra nei compiti assegnati alle unità di “Prima Parthica”.

Tutte le attività sono svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa.

 

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