
Iraq, corso Combat Medic a favore delle Kurdistan's Security Forces
I militari italiani in Iraq addestrano i soldati curdi sugli interventi di soccorso medico in ambienti ostili e di combattimento
Erbil (Iraq) 29 DIC 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Si è concluso, presso il Infantry Training Centre di Atrush (ITC), il 4° corso “Combat Medic” svolto dai militari dell’Esercito italiano a favore delle Kurdistan’s Security Forces.
Il corso si inquadra nelle attività tipiche condotte nell’ambito dell’operazione Prima Parthica, ha avuto una durata di 2 settimane e ha visto come personale frequentatore diversi militari che potrebbero essere impiegati in ambienti ostili e di combattimento.
Basato sulle linee guida internazionali del “Tactical Combat Casualty Care” (TCCC), il corso è stato svolto dai militari italiani provenienti dal 3° Reggimento alpini e ha fornito ai frequentatori la capacità di analizzare, in un contesto operativo, la ferita di un’arma da fuoco o da esplosione, stabilizzarla mediante l’impiego di dispositivi e attrezzature sanitarie o di fortuna.
Il corso è terminato con una esercitazione finale, durante la quale i soldati curdi hanno simulato un conflitto a fuoco, il soccorso a due feriti da arma da fuoco e il loro trasferimento nella Tactical Field Care, presso la quale è stata testata la procedura standard del TCC, che comprende Massive-hemorragies, Airway, Respiration, Circulation, Head injury-Hypothermia-handling andPain management, Antiobiotics, WoundSplinting.
Presenti alla fase esercitativa finale, il Comandante dell’ITC di Atrush, Colonnello Zaid Rekani e il Comandante dell’Italian National Contingent Command-Land.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).