
Il Comandante del contingente italiano a Erbil incontra il Vice Presidente Kurdistan iracheno
Colonnello Andreottola ricevuto da Sheikh Jaafar Sheikh Mustafa
Sulaymaniyah 21 gen 2025

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Il Comandante dell’Italian National Contingent Command Land, Colonnello Antonello Andreottola, ha fatto visita al Vice Presidente del Kurdistan iracheno, Sheikh Jaafar Sheikh Mustafa, nella città di Sulaymaniyah.
L'incontro ha avuto come focus centrali i recenti sviluppi politici e di sicurezza in Iraq e nella regione circostante, le ottime relazioni esistenti tra l'Italia e la regione del Kurdistan nonché il processo di riforma e sulla riorganizzazione di comando e controllo in atto nell’ambito del Ministero degli Affari dei Peshmerda (MoPa).
Il Vice Presidente si è complimentato per il lavoro dei militari italiani nella regione e ha auspicato un sempre maggiore coinvolgimento nazionale, sia militare sia diplomatico, a sostegno del processo riformatore in atto nel Kurdistan.
Il Colonnello Andreottola ha aggiornato il Vice Presidente relativamente alle attività addestrative in atto, quelle programmate nel prossimo futuro e sull’approccio innovativo da intraprendere per permettere alle Kurdish Security Forces di raggiungere la piena autosufficienza nella pianificazione e nell’organizzazione di attività addestrative e di accrescere le capacità operative esprimibili, in linea con la logica del “Train the Trainer/Advice the Trainer”.
Ha quindi sottolineato che il Contingente italiano è l’unico della Coalizione in grado di poter schierare una componente per la Cooperazione civile-militare, illustrando alcuni obiettivi raggiunti nell’ultimo anno nella città di Sulaymaniyah, soprattutto nel campo del sostegno alla salute pubblica, con importanti donazioni a ospedali e scuole.
Inoltre ha annunciato che altri progetti sono in cantiere a favore della protezione delle minoranze, tra cui le donne vittime di violenza.
L’incontro si è concluso con un rinnovato pegno di vicinanza e amicizia e con la viva convinzione dell’importanza di continuare nel solco già tracciato delle eccellenti relazioni tra Italia, Iraq e regione del Kurdistan.
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