Con la chiusura della stazione Mario Zucchelli di Baia Terra Nova e il rientro, il 12 febbraio, in Italia del personale della spedizione 2020-21 si è conclusa la 36ª campagna estiva del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca (MIUR) e attuato dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle spedizioni e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per la programmazione e coordinamento scientifico.
A causa delle limitazioni imposte dalle norme anti Covid-19, la 36ª campagna estiva ha coinvolto un numero notevolmente inferiore di partecipanti rispetto al passato, inoltre, per limitare qualsiasi rischio di diffusione del Covid-19 in Antartide, il personale è stato sottoposto a un obbligo di 14 giorni di quarantena e all’esecuzione di diversi tamponi di controllo prima di partire alla volta della stazione “Mario Zucchelli”.
Nonostante il personale ridotto, molteplici sono state le attività condotte in collaborazione con il personale militare e civile della spedizione che hanno interessato progetti di ricerca scientifica e lavori di ristrutturazione e ammodernamento alle infrastrutture.
Ai fini del successo della spedizione, significativo il contributo del Ministero della Difesa alla Campagna, che ha partecipato con 10 militari.
Guide alpine, meccanici, meteo previsore, incursori e palombari di Esercito, Marina e Aeronautica hanno garantito il loro pieno supporto alle attività di ricerca e logistiche all’interno del continente antartico.
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