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Antartide: chiusa la 38ª spedizione nel continente antartico
Conclusa la campagna estiva in Antartide a cui hanno partecipato le Forze Armate con 23 militari
Antartide 10 FEB 2023
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Lo scorso 10 febbraio si è conclusa la campagna estiva Antartica. La chiusura della stazione costiera Mario Zucchelli a Baia Terra Nova, coincide con il termine della 38ª spedizione Antartica, finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca (MIUR) e attuato dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle spedizioni e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per la programmazione e coordinamento scientifico.
Le Forze Armate hanno partecipato con 23 esperti militari di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri. Collaborazione che ha contribuito alla conduzione di oltre 50 progetti di ricerca su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia, nonostante le difficoltà causate dal ridotto spessore del ghiaccio.
Le ricerche proseguiranno con l’inizio della 19ª campagna invernale presso la base Italo-Francese Concordia.
Dopo la chiusura della base Zucchelli, le attività di ricerca proseguono, oltre che a Concordia, anche a bordo della nave Laura Bassi, impegnata nella seconda campagna oceanografica nel Mare di Ross con studi dedicati alla geofisica e rilievi idrografici, in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina Militare, incentrati sulla mappatura dei fondali marini e la realizzazione di carte per la sicurezza della navigazione.
Oltre alle guide alpine, coordinatori di sala e meccanici, quest’anno ha preso parte alla spedizione anche un medico ed un infermiere esperti di alta montagna dell’Esercito Italiano che hanno garantito assistenza e supporto al team della spedizione.
Inoltre, in esito ad un accordo tra la Marina Militare e l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) è giunta presso la base italiana Mario Zucchelli, una camera di decompressione in container del Raggruppamento Subacquei ed Incursori Teseo Tesei (COMSUBIN) della Marina Militare per supportare la ricerca subacquea nell’ambito di tutti i progetti scientifici che verranno condotti sotto il pack o in mare aperto.
A novembre, la 38ª spedizione ha fatto da cornice al primo atterraggio di prova del C-130J della 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare sull’unica aviopista del continente antartico realizzata su morena.
L’infrastruttura, progettata e realizzata da ENEA e Aeronautica Militare, sarà messa in esercizio effettivo il prossimo anno. Equipaggi addestrati ad operare in condizioni climatiche estreme, hanno effettuato il trasporto di passeggeri e di materiali in funzione delle esigenze rappresentate da ENEA, garantendo i collegamenti aerei tra l’aeroporto di Christchurch in Nuova Zelanda e l’Antartide, sia presso la Stazione italiana “Mario Zucchelli” di Baia Terra Nova, sia presso quella statunitense di McMurdo.
Gli specialisti della Difesa, nell’ambito delle specifiche competenze della Forza Armata d’appartenenza, hanno supportato il PNRA, per campagne esterne, attività navali e subacquee, operatività di elicotteri e aeromobili, previsioni meteorologiche e completamento della pista d’atterraggio su terra contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della spedizione.
