Conclusa esercitazione nell’ambito delle Force Integration Training (FIT) Activities, finalizzata a verificare il livello di interoperabilità tra le unità di fanteria italiane del Multinational Battle Group Bulgaria (MNBG BGR) e le Homeland Defence Security Forces (BGR).
All’esercitazione, che si è svolta dal 18 al 20 ottobre presso l’area addestrativa di Koren, hanno assistito il Comandante della 61ª Brigata meccanizzata bulgara, Generale di Brigata Margarit Mihyailov e il Comandante del Multinational Battle Group Bulgaria, Colonnello Michelangelo Genchi, che hanno espresso la loro soddisfazione, durante lo svolgimento dell’atto tattico, per l’organizzazione e la professionalità dimostrata dai soldati nell’impiego coordinato delle procedure NATO.
L’attività addestrativa ha evidenziato come tale approccio garantisca all’Alleanza la disponibilità di uno strumento militare efficace e credibile, pronto ad intervenire tempestivamente in caso di necessità, in completo coordinamento con le Forze Armate della Nazione ospitante.
Nell’ambito dell’iniziativa Forward Land Forces della NATO, l’Italia, dall’ottobre 2022, svolge il ruolo di Framework Nation ed è presente con una forza di circa 750 unità, ponendola fra le principali Nazioni contributrici al rafforzamento della postura di difesa e deterrenza dell’Alleanza sul fianco Est.
Il MNBG BGR a guida italiana conta sul contributo, in termini di personale, equipaggiamenti ed armamenti di Albania, Bulgaria Grecia, Montenegro, Nord Macedonia, USA e Turchia.
Le operazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono sotto il coordinamento e la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI)
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