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Bulgaria: prima fase d’addestramento per il Battle Group NATO a guida italiana

I carristi del 132° Reggimento carri in addestramento al tiro

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Ieri, nella Novo Selo Training Area, è iniziata la prima fase dell’addestramento del Multinational Battle Group della NATO, che ha visto impegnato il personale alle dipendenze del Colonnello Mariano Rocco Scandurra, in una serie di lezioni di tiro con armi portatili.

Le attività a fuoco hanno lo scopo di incrementare il livello di coesione fra i reparti e la capacità operativa del Forward Land Force Battle Group schierato in Bulgaria nell’ambito dell’iniziativa enhanced Vigilance Activity (eVA).

Il 132° Reggimento carri è stato dispiegato in Bulgaria per contribuire a rafforzare la postura di deterrenza e di difesa dell’Alleanza Atlantica. I carristi italiani operano a bordo di quella che è la principale piattaforma da combattimento, il carro armato C1 “Ariete”, che per la prima volta dopo la missione Antica Babilonia in Iraq è stato schierato in una missione estera. 

Le operazioni e le esercitazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono sotto il coordinamento e la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze  (COVI).

 

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