
Bulgaria completato lo schieramento del FLF BG (ITA FN)
Giunti in territorio bulgaro i mezzi da combattimento Ariete e Dardo
Novo Selo 29 FEB 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
È terminato a Novo Selo lo schieramento di tutti i mezzi italiani in dotazione al multinational Battle Group guidato dal Colonnello Mariano R. Scandurra, con il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC).
L’unità carrista è schierata in Bulgaria nell’ambito dell’operazione enhanced Vigilance Activity (eVA), iniziativa varata dalla NATO a connotazione spiccatamente terrestre, focalizzata nel quadrante sud – est dell’area euroatlantica.
In tale contesto, la NATO ha posto in essere misure al fine di incrementare le attività di vigilanza e presenza e favorire l’aumento della prontezza delle Forze Alleate per rafforzare la postura di deterrenza e di difesa da una potenziale minaccia contro gli stati membri dell’Alleanza.
Il contingente italiano, per la prima volta, disporrà in operazione della quasi totalità dei mezzi da combattimento in dotazione all’Esercito Italiano, in particolare del carro armato C1 Ariete, che sarà affiancano dalla blindo armata Centauro, dal VCC Dardo, dal veicolo blindato medio (VBM) Freccia, dall’obice semovente Panzerhaubitze (PZH) 2000 e da veicoli blindati Lince dotati di torretta remotizzata Hitrole.
Attualmente in Bulgaria il personale facente parte del dispositivo nazionale schierato è tratto, per la maggiore, dal 132° Reggimento carri “Ariete” di Cordenons (PN), dagli artiglieri terrestri e contraerei del 132° Reggimento “Ariete” e del 121° “Ravenna”, dal 10° Reggimento genio guastatori, dai bersaglieri dell’11° Reggimento, dai fanti del 9° fanteria “Bari”, dai cavalieri del Reggimento lancieri di Novara (5°), dal 7° Reparto Comando e supporti tattici carri “Di Dio”, dal Reggimento logistico “Ariete”, dal 7° Reggimento trasmissioni e dal 7° Reggimento di difesa CBRN “Cremona”."