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Niger, la Missione Bilaterale di Supporto amplia l’offerta formativa alla “Stability Policing”
MISIN, i Carabinieri addestrano le forze della Gendarmeria nazionale
Niger 17 feb 2025
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Si amplia l’offerta formativa della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN) con l’obiettivo di sviluppare capacità anche nel settore della “Stability Policing”.
Il Mobile Training Team - MTT dei Carabinieri, come chiesto dall’Alto Comando della Gendarmeria del Niger, ha ripreso i corsi di “Tecniche di intervento operativo di polizia” e “Aliquote di primo intervento e soccorso”, finalizzati alla formazione e all’addestramento dei “colleghi gendarmi” sulle procedure di polizia e le specifiche tattiche necessarie per operare in contesti semi-permissivi a elevata intensità operativa e intervenire come unità di prima risposta alla minaccia terroristica.
La ripresa delle attività con la Gendarmeria nazionale, è seguita all’incontro tra il Generale di Brigata Giovanni Quartuccio, Comandante della MISIN e il Colonel Major Karimou Hima Abdoulaye, Alto Comandante della Gendarmeria nazionale e membro del Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (CNSP).
Il Comandante della Gendarmeria ha sottolineato la volontà di proseguire la collaborazione con corsi specialistici, per fornire alle Forze di polizia nigerine capacità investigative, formarli nel contrasto degli ordigni esplosivi improvvisati e nelle attività tattiche in ambiente lacustre. Il Generale Quartuccio, dal canto suo, ha ribadito la volontà dell’Italia di sostenere la sicurezza e la stabilità del Niger, ponendo l’accento anche sulle opere di assistenza e supporto che la MISIN realizzerà in favore degli orfani e delle vedove dei Caduti in servizio della Gendarmeria e delle strutture sanitarie a disposizione dei militari e delle loro famiglie.
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