Niger: MISIN addestra il personale paramedico di otto diverse nazioni africane

Niger, si è concluso il corso dedicato alla formazione continua degli infermieri militari appartenenti a otto diverse nazioni africane

Niamey 30 MAG 2022

MISIN addestra il personale paramedico di otto diverse nazioni africane
MISIN addestra il personale paramedico di otto diverse nazioni africane

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è concluso a Niamey in Niger, presso l’Ecole du Personnels Paramédicaux des Armées de Niamey (EPPAN - Scuola del personale paramedico delle Forze Armate di Niamey), il corso dedicato alla formazione continua degli infermieri militari appartenenti a ben otto diverse nazioni africane.

La consegna degli attestati ai frequentatori si è svolta alla presenza di S.E. l’Ambasciatrice italiana in Niger Emilia Gatto e del Comandante della MISIN, Generale di Brigata Aerea Davide Cipelletti.

Il corso di otto settimane, è stato condotto da un Ufficiale Psicologo dell’85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona” e dal personale sanitario del ROLE 1 della MISIN e si è articolato in lezioni teorico-pratiche volte a fornire un aggiornamento sulle procedure di intervento psicologico e sanitario in emergenza.

La formazione si è basata sull’apprendimento applicativo, esperienziale e collaborativo dei partecipanti attraverso esercitazioni e simulazioni di scenari, role-playing, riflessione e confronto in gruppo, analisi di casi.

I frequentatori hanno appreso le principali conoscenze e tecniche pratiche di intervento da utilizzare nei casi di pazienti politraumatizzati, nella gestione delle emorragie massive, nello shock, nei casi di traumi lievi e nelle situazioni in cui è richiesta l’immobilizzazione articolare in contesto operativo e ambiente non permissivo.

La formazione ha fornito gli strumenti concreti ed efficaci per l’applicazione di un triage, per l’evacuazione sanitaria secondo la regola del “10-1-2” e l’applicazione del Nine Line, massimizzandone l’efficacia in una cornice di sicurezza per l’operatore.

Gli operatori sono stati inoltre formati nel riconoscere e gestire le conseguenze negative di eventi traumatici, prevenendo l’evolversi di eventuali disagi verso condizioni di sofferenza cronica o di demotivazione lavorativa (burn out) e nell’utilizzo di un nuovo modello di primo soccorso psicologico cognitivo funzionale immediato, al fine di aumentare la resilienza, ridurre l’ansia e migliorare il senso di autoefficacia percepita nell’operatore e nella vittima.

S.E. l’Ambasciatrice Emilia Gatto ha espresso il proprio orgoglio nel poter testimoniare “la gioia e la soddisfazione dei nostri colleghi africani che hanno seguito con successo il corso erogato dal personale della MISIN” ed ha sottolineato che “il valore aggiunto del progetto EPPAN è la multinazionalità dei destinatari, i soldati di tanti Paesi africani, e dei promotori della scuola, tra cui l’Italia e l’Unione Europea”.

Il Generale Cipelletti ha evidenziato che “il contributo italiano a questo corso è una testimonianza della sincera amicizia che lega l'Italia al Niger e a tutte le nazioni che partecipano a questo progetto. Un percorso di collaborazione che proseguiremo al fianco delle istituzioni nigerine con le quali noi italiani siamo orgogliosi di accompagnare la crescita del Niger, per affrontare con successo le tante sfide in materia di sicurezza e sanità."

#UnaForzaperilPaese  

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