La speciale ricorrenza è stata celebrata nel corso di un evento organizzato in forma ridotta e contenuta in accordo alle norme anti-Covid, in cui Djalwana Laurent Lompo, Arcivescovo di Niamey, ha incontrato una rappresentanza del personale della missione, ha voluto approfondire con loro lo scopo della presenza italiana in Niger ed ha condiviso alcune riflessioni su come renderla sempre più rispondente alle esigenze del difficile e travagliato scenario saheliano.
Particolare apprezzamento è stato manifestato anche dall’Ambasciatrice per le attività di cooperazione civile-militare che procedono in parallelo a quelle di addestramento del personale delle forze di sicurezza nigerine a cura dei Mobile Training Team nazionali.
L'Ambasciatrice italiana in Niger Emilia Gatto, ha parlato delle attività della MISIN sottolineando una maggiore consapevolezza sulla nostra presenza rispetto a pochi mesi fa e un esempio di alta visibilità per l’Italia e di grande apprezzamento per la controparte nigerina.
Per l’occasione, durante una breve cerimonia alla presenza di tutto il personale dell’Aeronautica Militare della MISIN, è stata data lettura del discorso del Sig. Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; l’Arcivescovo di Niamey ha poi benedetto l’icona della Vergine Lauretana che accoglie il personale all’ingresso del distaccamento italiano.
La Preghiera dell'Aviatore, letta dal Comandante della MISIN, Gen. B.A. Davide Cipelletti, ha concluso il breve evento dall'alto valore simbolico ed istituzionale, testimonianza di quel patrimonio di valori, passione ed identità della Forza Armata, che valicano i confini nazionali.
Dal settembre 2018, la MISIN opera secondo un accordo bilaterale tra Italia e Niger, coerentemente allo sforzo multinazionale volto alla stabilizzazione del Sahel. Con i suoi Mobile Training Team, composti da personale dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri e delle Forze Speciali, la Missione italiana garantisce l’incremento delle capacità nigerine nel contrasto del fenomeno dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, nella sorveglianza delle frontiere e nel controllo del territorio.
La MISIN ha formato, ad oggi, oltre 6.300 militari delle Forze di Difesa e Sicurezza nigerine.
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