Il Comandante della Missione Italiana di Supporto in Niger (MISIN), Generale di Brigata Liberato AMADIO ha presieduto alla consegna di materiali sanitari a favore del distretto sanitario della regione di Agadez.
Il contributo è stato consegnato al Capo del distretto sanitario regionale Dr. Rachid Abdoul Harouna, in presenza del Segretario Generale del Governatorato di Agadez Sig. Attahir e del Vice Sindaco dell'omonima città.
In un contesto rurale e fortemente significativo, l'attività CIMIC messa in campo dalla MISIN ha visto la consegna di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) quali camici protettivi, mascherine mediche di varia tipologia e guanti in nitrile del valore di oltre 160.000 euro, indispensabili per la gestione delle attività sanitarie routinarie ed emergenziali dell'ospedale di Agadez.
I convenuti rappresentanti delle autorità regionali, recentemente in visita in Italia dove hanno incontrato numerosi attori istituzionali e del mondo accademico italiano, hanno espresso particolare gratitudine e hanno ricordato che l'iniziativa "è in linea con il programma del Presidente BAZOUM" per uno sviluppo sostenibile del Niger negli anni a venire.
Il Comandante della MISIN, Generale di Brigata Liberato Amadio, ha sottolineato anche in tale occasione come gli uomini e le donne del contingente interforze italiano, e in particolare della cellula CIMIC alimentata dal Multinational CIMIC Group dell'Esercito, lavorino in silenzio per "costruire ponti" tali da poter raggiungere e soddisfare, con aderenza e passione, le necessità della popolazione locale.
Coerentemente con il proprio motto "Non Nobis Solum" la MISIN, oltre alle attività di cooperazione e di addestramento in essere nella capitale del Niger, opera anche nella regione di Agadez - e in particolare nella città di Arlit – secondo gli accordi bilaterali stipulati tra governi italiano e nigerino e nel rispetto dei progetti identificati e concordati con le sue istituzioni civili.
La missione italiana di supporto in Niger coopera con le autorità nigerine dal 2018, contribuendo alla formazione delle Forze Armate e di Sicurezza e realizzando progetti di cooperazione e concordati con le istituzioni civili.
Le sue attività sono pianificate, coordinate e dirette, al pari delle altre operazioni militari ed esercitazioni interforze nazionali e multinazionali, dal Comando Operativo di Vertice Interforze, organo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
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