Eufor Althea: in patria le spoglie dell'alpino Cirillo Fancon

Eufor Althea, a 100 anni dell'inizio della 1^ Guerra Mondiale da Sarajevo, dove tutto ebbe inizio.

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Presso la cattedrale di Sarajevo si è svolta una semplice cerimonia per rendere i dovuti onori alle spoglie mortali dell’alpino Cirillo Fancon che in pari data sono partite per l’Italia.

La funzione religiosa è stata celebrata dal Nunzio Apostolico, Arciv. Luigi Pezzuto, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo Nicola Minasi, di una rappresentanza del Ministero della Difesa della Bosnia Erzegovina, del personale militare italiano che opera presso la Missione EUFOR ed il NATO Hq Sarajevo, di rappresentati delle altre nazioni che partecipano alla missione EUFOR.

Un picchetto delle Forze Armate della Bosnia Erzegovina ha reso gli onori militari. Cirillo Fancon era nato il 20 luglio 1896 a Malo (VI). Con lo scoppio della guerra venne chiamato alle armi ed assegnato al 6° reggimento alpini. Il 10 settembre 1916 venne fatto prigioniero al termine di un attacco al Dente Austriaco del Pasubio ed insieme ad altri italiani portato in prigionia in un campo nei pressi di Zenica, in Bosnia Erzegovina. Il 10 settembre 1917 morì e venne sepolto in un cimitero ortodosso a Begov Han, dove molti anni dopo la sua tomba viene trovata da un appassionato di storia, il Prof. Valibor Ballian, docente presso la Facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Sarajevo, e segnalata alle autorità italiane.

Il caduto Fancon sarà sepolto presso il cimitero del suo paese natale.