Governo Italiano
Noble Shield, cooperazione e interoperabilità con gli assetti NATO
Attività in mare di Nave Bergamini con assetti aeronavali greci e statunitensi
Mar Mediterraneo 25 GEN 2024
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nave Bergamini, Flagship dello Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2), ha condotto un rifornimento in mare con unità americana e un’esercitazione antiaerea con l’aeronautica greca.
Uno degli scopi delle Standing Naval Forces della NATO è quello di contribuire a costruire un modello di Difesa condiviso tra gli Stati membri, ad alta prontezza operativa, che senza soluzione di continuità operi negli spazi marittimi di interesse dell’Alleanza, rafforzando l’interoperabilità con tutti gli assetti alleati presenti nelle proprie aree di responsabilità.
A tale scopo, Nave Bergamini, impegnato in attività di vigilanza marittima, ha effettuato un rifornimento in mare con l’USNS Laramie, rifornitrice americana del CTF 63, insieme a Nave Margottini, Flagship dell’Operazione Mediterraneo Sicuro e ha successivamente partecipato a un’esercitazione di difesa antiaerea con gli F-16 dell’Aeronautica greca.
Successivamente, l’Unità navale ha effettuato una sosta nel sorgitore di Souda (Grecia), dove il Contrammiraglio Pasquale Esposito (Comandante della SNMG2) e il Capitano di Fregata Coronas (Comandante del Bergamini) hanno incontrato i Comandanti delle principali realtà militari dell’Isola di Creta: la US Naval Support Activity, il NATO Maritime Interdiction Operational Training Center e la Base Navale della Marina Greca.
